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Ranieri: “Sono l’anti Mou! Sneijder e Forlan devono aiutarci. Giovani e mercato…”

Eva A. Provenzano

Dopo lo spavento per una classifica che non voleva schiodarsi dalla colonna destra, l’Inter di Claudio Ranieri è tornata a ridosso delle prime posizioni. C’è ancora da combattere e stringere i denti per agganciare il treno...

Dopo lo spavento per una classifica che non voleva schiodarsi dalla colonna destra, l'Inter di Claudio Ranieri è tornata a ridosso delle prime posizioni. C'è ancora da combattere e stringere i denti per agganciare il treno dell'Europa che conta. A San Siro domani sera, alle 20:45, arriva il Lecce di Serse Cosmi, un avversario mai semplice da affrontare, che nelle ultime gare ha segnato tanto. Un buon panco di prova per la difesa nerazzurra che sembra almeno aver trovato un equilibrio dopo un inizio ballerino. Quello che manca ancora sono i gol degli attaccanti che devono sbloccarsi per il loro bene e per quello di tutta la squadra che intanto si arrangia con i gol di centrocampisti e difensori.

Questa mattina ad Appiano Gentile, nella sala conferenze del centro A. Moratti, si tiene la conferenza stampa del giorno prima. L'allenatore interista analizzerà con i giornalisti la gara contro i salentini. Fcinter1908.it vi riporta le sue parole in diretta. 

- CHE SQUADRA E' IL LECCE - Una squadra che è ultima in classifica, ma per quello che ho visto non merita quel posto. Ha giocatori di buona qualità, giocatori che ci daranno diversi grattacapo domani sera. Ha fatto anche tanti gol alle ultime avversarie, le uniche due vittorie le ha fatte fuori casa. E' un avversario da tenere sotto massima osservazione: si chiudono, coprono gli spazi: ci vorrà una buona prestazione.

- CALCIOSCOMMESSE - Sono cose che fanno male. Fortunatamente ci sono anche giocatori che denunciano queste situazioni, il calcio va difeso con le unghie e con i denti perché troppe volte ci sono notizie poco edificanti.

- FORMAZIONE - Se sarà uguale a quella che ha battuto il Cesena? Può essere, ma decido la formazione domani sera. Mourinho a Natale la regalava la formazione? Ma io sono il contrario di Mou, non posso farlo. Neanche a Natale.

- SNEIJDER- Non penso ad un'Inter senza Sneijder. E' il nostro fiore all'occhiello e spero torni presto per fare un salto di qualità che ci serve. Stiamo facendo grossi risultati senza di lui, ma con lui possiamo crescere di più.

- MERCATO - Parlo spesso con lui e con gli osservatori, poi vedremo cosa riusciremo a fare. Nagatomo? Un giocatore universale che ti permette di cambiare la fisionomia della squadra senza ricorrere ai ricambi in panchina. Nessuna indicazione sul mercato, certo potrei chiedere un esterno sinistro, ma ne parlo in casa come mi ha insegnato la mia famiglia. Rispetto il presidente e se ho bisogno di dire qualcosa la dico a lui.

- RIMONTA - Credo che i tifosi siano contenti di come ci stiamo comportando, vedono che non  giochiamo bene per le nostre difficoltà strutturali e per gli avversari, però abbiamo fatto bene anche determinate partite. Abbiamo finora perso troppe partite in casa e dobbiamo cambiare questa tendenza diventando una squadra imbattibile a San Siro, ma questa analisi va fatta nella pausa. Adesso siamo concentrati sul Lecce, anche con il Genoa è stato difficile. Questa è ancora più difficile perché ha giocatori che possono farci male. Ci servono gli 'special' illuminati per fare bene...

- MILITO - Io sono egoista e per il bene dell'allenatore voglio che rimanga all'Inter. Si deve sbloccare, ce la sta mettendo tuta, non trova il gol come tutti gli attaccanti. L'unico che ha trovato il gol finora è stato Castaignos e io per punizione lo mando in tribuna (ride.ndr) come si permette!...

- AMICHEVOLI - Nessuna amichevole hanno un programma di lavoro poi riprendiamo a lavorare qua.

- FORLAN - Lo stiamo monitorando giudiziosamente, ma può giocare anche dall'inizio, ma è un rischio che devo assumermi perché per me lui è un campione e lui come Sneijder ci può dare molto. E' quello che voglio.

SPIRITO E QUESTIONI TECNICHE- Analizzo le partite senza guardare il risultato. Le partite perse non le avevo viste diverse da quelle che stiamo facendo, almeno quanto a spirito. Solo chi è caparbio e determinato e riesce a far girare le cose a proprio favore riesce a vincere. Dobbiamo impegnarci maniacalmente per non incassare gol, e poi uno prima o poi lo facciamo. Se Castaignos va in tribuna per una scelta societaria? Non mi viene fatta mai nessuna imposizione, sono libero di decidere la formazione e di lavorare come so. 

- SOSTITUZIONI ALL'INTERVALLO - Se ne faccio troppe? Non sono bravo con le statistiche, dovremo chiedere a Sconcerti (ride.ndr). 

- STANKOVIC - Il suo è un affaticamento muscolare, abbiamo deciso di non rischiarlo, me lo ha consigliato lo staff medico. Intanto nessun bilancio, lo faremo alla fine del girone di andata. Thiago Motta e Poli? Stanno bene.

- RANOCCHIA - Concede troppo in difesa? E' un momento buono per lui perché ha fatto gol, viene da un infortunio. E' il centrale della difesa italiana e si sta facendo le ossa tra due colonne come Samuel e Lucio, c'è anche Cordoba ad aiutarlo. Con Eder ha sofferto perché è veloce, avrebbe fatto soffrire anche Samuel e su quel terreno di gioco avrebbe rischiato tanto anche lui. 

- I GIOVANI - Non faccio gerarchie per rispetto dei giocatori. Posso fidarmi più di uno o dell'altro per quello che sono le mie convinzioni. Quando scelgo la formazione lo faccio perché credo che possano fare bene in quella determinata partita. Quando vedo che c'è qualcosa che non va io cambio.

- POSSESSO PALLA - Troppi errori. Credo che sia stato il terreno di gioco del Cesena a farci sbagliare così tanti passaggi. Nel secondo tempo, quando ci siamo abituati al campo, siamo riusciti a sbagliare molto meno.