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In occasione dell'amichevole contro lo Sheffield United, Andrea Ranocchia ha parlato con il quotidiano The Star e ha detto: «Loro hanno giocato un ruolo importante nella storia del calcio e per questo come giocatore di questo sport, è bello vedere un contesto storico così importante. L'Inghilterra è la patria del calcio ed è bello tornarci dopo la mia esperienza all'Hull City, ho bei ricordi dei tanti tifosi e non vedo l'ora di tornarci. Quello che mi ha colpito di più è il sostegno dei tifosi. Il calcio inglese è molto veloce e fisico ed è stata una sfida giocare in un campionato più tattico di quello italiano. Nel 2007 c'è stato un altro incontro con lo Sheffield? Nel 2007 non ero all'Inter e credo che nessuno dei giocatori e dello staff fosse qui allora. Partire dai campionato inferiori è utile in termini di sviluppo per un giocatore. Ho lavorato molto nel corso degli ultimi anni per alzare il mio livello e so quanto impegno ci sia per arrivare lontano, per questo assaporo ogni minuto. Come in ogni inizio di stagione ci siamo allenati molto quindi non saremo al 100% della forma, ma la partita è un'opportunità per giocare nel calcio competitivo, sperimentare nuove tattiche e prepararci per giocare su tre fronti».
UNA FAMIGLIA - «L'Inter - ha aggiunto il difensore nerazzurro - è una grande famiglia. Il motto che del club è "Siamo fratelli del mondo", abbiamo 300 mln di tifosi ovunque nel mondo, il club è un ambiente internazionale, lo è da quando è stato fondato 110 anni fa. Personalmente sono molto contento perché siamo tornati in Champions League dove un club delle dimensioni come quelle dell'Inter deve sempre essere».
(Fonte: thestar.co.uk)
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