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Da possibile partente a uomo chiave. Andrea Ranocchia in una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport parla del derby di domani sera e non solo. Questi alcuni stralci dell’intervista del difensore nerazzurro.
INTERISTA - “mi aspetto un bel derby domani, una di quelle partite che non vanno giocate ma vinte. Il sapore dei tre punti domani sarebbe particolare perché condanneremmo il Milan a non andare in Europa, sarebbe una doppia vittoria. Sono all’Inter da tre anni e nonostante tutti i cambi di allenatore e proprietà questa è la mia famiglia. Interista lo diventi e io lo adesso lo sono. Vincere con questa maglia ha un sapore particolare”
RINNOVO – “ora la possibilità di restare è assolutamente maggiore, con la società siamo d’accordo a fine stagione ci siederemo attorno al tavolo per trovare l’intesa”.
DERBY – “quello che ricordo con maggior piacere è quello vinto la scorsa stagione con Stramaccioni in panchina”
BALOTELLI – “Mario è Kaka possono dare qualcosa in più rispetto agli altri. Balo è un attaccante che può inventare la giocata in qualsiasi momento. È forte e ha talento. Dovremo tenere la guardia alta. Affrontare Mario e il Milan trasmette grandi motivazioni”
MONDIALI – tengo molto alla nazionale e ad andare in Brasile. Voglio giocarmi le mie chances fino alla fine, aver partecipato allo stage è stata una soddisfazione, ma devo finire bene la stagione. da gennaio a marzo non ho giocato molto ma ho lavorato tanto anche in previsione delle convocazioni di Prandelli. Mi allenavo anche nel giorno libero per farmi trovare pronto in caso di chiamata”
CONTE – “mi vuole alla Juve? È risaputo che quando abbiamo lavorato insieme ad Arezzo e a Bari ci siamo trovati bene, ma lui è alla Juventus, io all’Inter”
MAZZARRI – “con lui il rapporto è buono e molto professionale”
ICARDI – “in allenamento non è semplice marcarlo, ha dei movimenti da centravanti vero, sa attaccare bene la profondità”
PROGETTO – “la storia dice che l’Inter deve sempre lottare per lo scudetto. Il progetto della nuova proprietà è ambizioso e l presidente parla spesso di cuore e passione. Queste componenti per ma bastano per dire che l’Inter ha un futuro importante”.
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