Monitorato già da quest'estate, Giacomo Raspadori è sempre più al centro dei pensieri dell'Inter. L'ad nerazzurro Marotta in estate ci ha provato e ha reso noto l'interesse del club e non sono escluse sorprese già nel mercato invernale.
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Raspadori, l’Inter prova il colpo in prestito. Occasione a gennaio, ma a una condizione
L'attaccante del Sassuolo non trova spazio con Dionisi e vuole cambiare aria, l'Inter ci pensa ma deve cedere Sanchez
"La novità è che cresce l’attrazione tra i vertici nerazzurri e l’attaccante bolognese. Soprattutto perché il giocatore pare immalinconito nel nuovo corso con Dionisi. I segnali sono chiari: se arrivasse una chiamata a gennaio lui farebbe le valigie per Milano senza esitazioni. Il malessere è latente perché con l’erede di De Zerbi è stato schierato da titolare 10 volte su 12 partite, ma soltanto in due occasioni (Venezia e Udinese) ha giocato per tutti i 90 minuti. Uno stillicidio che (evidentemente) non s’aspettava. Ma soprattutto, l’attaccante sta faticando ad esprimere il suo solito rendimento", spiega La Gazzetta dello Sport.
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"Non c’è l’ombra di una polemica, anche per il carattere docile di Raspadori e per la voglia intatta di migliorarsi nella società in cui è cresciuto. E che lo sta valorizzando. Tuttavia nella sua testa è ormai emersa l’idea di traslocare in corsa. E a maggior ragione se la chiamata arrivasse da viale della Liberazione. E non guastano le attenzioni di un allenatore come Simone Inzaghi che ha già espresso importanti attestazioni di stima per lui. C’è tutto per capire che esistono i presupposti per approfondire un dialogo tra i club che sinora (fatalmente) è rimasto solo a livello superficiale. Qualche battuta qua e là, ma nulla di concreto sinora: Marotta e Carnevali non si pestano i piedi in questa fase delicata della stagione, quando ancora troppi verdetti devono essere ancora emessi. Ciò non esclude, però, che gli aspetti finanziari possano essere analizzati già tra qualche settimana".
"Il Sassuolo valuta il suo gioiello almeno 40 milioni di euro, una cifra importante. Ma va messo nel conto che il dialogo possa nascere sulla base di un prestito iniziale e con l’inserimento nell’affare di alcuni giovani interisti di prospettiva: la società degli Squinzi è specializzata nell’individuare per tempo il talento. I candidati sono più d’uno: da Mulattieri (ora in prestito al Crotone) ad Agoumé, passando per Satriano (ora retrocesso in Primavera) e Pirola. Raspadori e l’Inter si piacciono, il feeling è reciproco, il matrimonio è nell’aria e s’è capito. Ma perché si faccia già a gennaio c’è un passaggio necessario, ovvero l’addio di Alexis Sanchez. E la situazione del cileno non è di semplice lettura", spiega il quotidiano.
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