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Rating Standard&Poor per il calcio – Disastro Inter, penultima. Ma la classifica…

Lorenzo Roca

Ieri è stata pubblicata una classifica europea compilata da Standard & Poor’s (S&P) , l’agenzia di rating famosa per i giudizi che assegna alla stabilità finanziaria dei diversi Paesi: in questa circostanza ha rivolto la sua...

Ieri è stata pubblicata una classifica europea compilata da Standard & Poor’s (S&P) , l’agenzia di rating famosa per i giudizi che assegna alla stabilità finanziaria dei diversi Paesi: in questa circostanza ha rivolto la sua attenzione alle società di calcio europee unendo finanza e calcio.

Il risultato è il ranking di 44 club, determinato dalla loro solidità finanziaria. Solo cinque tra loro meritano la Tripla A. E solo tre finiscono con la Tripla D, livello che in finanza è definito come junk, spazzatura: tra queste tre c’è l’Inter, in brutta compagnia con i francesi del Lens, messi pure peggio, e il  Tenerife, messo un po' meglio dei nerazzurri.

Gli analisti di S&P Capital IQ hanno visionato i bilanci di 44 squadre (non avevano a disposizione quelli di Barcellona e Real Madrid per insufficienza di dati). Quindi hanno estratto 24 voci che hanno permesso loro di misurare la solidità finanziaria di ogni club, divisa in tre categorie: qualità e prudenza nella gestione, solvibilità e liquidità. 

Sulla base dei risultati, hanno assegnato, per ogni categoria, un giudizio: Top per i migliori, che possiamo fare corrispondere a un rating A; Sopra la Media che può essere paragonato a un rating B; Sotto la Media, rating C; Al Fondo, rating D. Hanno corredato il tutto con fatturato e indebitamento.

Le squadre che hanno ottenuto i pieni voti, la Tripla A, sono solo 5: Ajax, Arsenal, Celtic e Manchester United e Saint-Étienne. La prima delle italiane è la Fiorentina, al 14° posto subito seguita da Lazio e Juventus. L’analista Pavel Sabic, coordinatore dello studio di S&P, rileva che la Juventus si rafforza dopo la vittoria del campionato 2012, e da allora continui in positivo.

Caso contrario (risultati di gioco negativi che gareggiano con una gestione societaria cattiva) sembra essere quello dell’Inter, che merita i voti peggiori possibili in tutte e tre le categorie di valutazione del bilancio, al 43° posto, penultima. «Perfomance in deterioramento sul campo combinate a difficoltà economiche e preoccupazioni finanziarie potrebbero affondare un’impresa» dice Sabic. Il Milan è al 35° posto, non lontano dall’Inter, e la Roma al 37°.

Invitiamo i letttori a prendere con le molle questa classifica, benché stilata da un'importante agenzia di rating che solitamente si occupa di banche. Ne è prova il fatto che il Siena, fallito da poco, si trova al 23° posto.