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Alvaro Recoba, tornato alla Pinetina, si è fermato ai microfoni di Inter Channel per parlare, ovviamente, di Inter: "Ho visto Chievo-Inter, non è stata bellissima ma siamo appena all'inizio. C'è stato il cambio di allenatore, ci vuole un po' di tempo. Sono arrivato da 5 giorni, starò 3-4 giorni a Milano. Sono contento, non ero più stato alla Pinetina da quando sono andato via. E' cambiata l'estetica ma l'essenza è la stessa. E' bello rivedere la stessa gente, che era ragazzino e ora è un po' più vecchio come me".
GLI ANNI ALL'INTER - "Sono stati anni bellissimi, ricordi bellissimi. E' sempre un piacere. Se guardo la mia carriera, più del 50% l'ho fatto con l'Inter. E' sempre bello tornare, avere un bel ricordo e che la gente si ricordi di te. Ogni tanto mi viene voglia di tornare a vivere qua ma poi hai la famiglia lì e quindi si fa fatica"
I TIFOSI - "E' bello perché anche quelli che ti fischiavano adesso ti dicono 'ero tifoso tuo' e magari non è vero (ride ndr), però è bellissimo. Mi tengo quello che mi ha dato l'Inter che è bellissimo, tanto affetto e tanti amici".
IL RICORDO PIU' BELLO - "L'esordio in Inter-Brescia è stato indimenticabile, poi abbiamo vinto la Coppa Uefa subito. Certo l'85% l'ha vinta Ronaldo ma insieme a tutti noi. Poi per fortuna ho vinto lo scudetto in uno degli ultimi anni. Non l'avevamo mai vinto per motivi che non c'entrano niente col calcio. Poi c'è il 3-2 con la Sampdoria che è un ricordo stupendo".
EUROPA LEAGUE - "Quando siamo arrivati all'Inter fare la Uefa era buono perché l'Inter aveva perso la finale a San Siro con lo Schalke. In questi anni l'Inter si è abituata a vincere e non è facile passare all'Europa League e affrontarla come la Champions. Ma fare le coppe è importante, deve fare di tutto per cercare di vincerla. Deve affrontarla, sapendo che per tornare a vincere deve puntare a vincerla, giocando al 100% le partite. Certo, il campionato italiano è durissimo e l'Inter è una squadra da Champions ma in questo momento deve puntare ad ogni costo a vincere l'Europa League. Deve ripartire con umiltà per tornare ad essere l'Inter"
ADDIO AL CALCIO - "No, non ci ripenso. Mi ha fatto un piacere enorme vedere Toldo là, è stato un grande onore. E con lui Pupi. Queste sono le cose belle che ti rimangono, dopo qualche anno ti rimangono comunque legati".
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