CL, Pioli e l’Inter ci credono: prestazioni dei singoli migliorate. Sul mercato…

Dopo le vittorie con Cagliari e Atalanta l'Inter ha ritrovato fiducia ed anche ottimismo, nonostante la sconfitta nello scontro diretto con la Roma. I punti da recuperare restano tanti, ma "Stefano Pioli, al pari dell'Inter, crede alla possibilità di un posto nelle prossima Champions League", come si legge sul sito del quotidiano la Repubblica. Nel particolare, ad alimentare la fiducia di arrivare terzi, sono i due risultati ottenuti contro Cagliari e Atalanta.

I nerazzurri pensano non sia una mission impossibile, almeno finché non sarà la matematica a dire il contrario. "La media punti è di 2,31 a partita, con 37 punti in 16 gare, il migliore del dopo Triplete. Più di Leonardo, con 2.30 di media (53 punti in 23 gare), più di Mourinho (2.18 su una base però più ampia di 76 incontri), e più del secondo Mancini (1.63)", scrive la Repubblica.

A dare sempre più fiducia alla squadra contribuiscono le prestazioni sempre migliori di giocatori come Banega, Perisic e Candreva, senza contare Icardi. Il potenziale offensivo della squadra, infatti, nelle ultime due partite ha mostrato grande efficienza: 12 gol su 18 tiri in porta. "A dare man forte al pensiero positivo dei nerazzurri ci sono anche il calo delle reti subite: 8 nelle ultime 10 partite, di cui 3 in una sola gara. La corsa è lunga e difficile, ma l'Inter si fida di se stessa", si legge sul portale del quotidiano.

La società, intanto, inizia a muoversi sul mercato. "Nelle ultime settimane l'interesse per Samir dell'Udinese si è fatto più vivo e concreto, anche se, per il vero, al momento non ci sono trattative in corso tra i due club. Il brasiliano potrebbe nel breve battere anche la concorrenza di Rodriguez del Wolfsburg e di Barreca (la richiesta del Torino al momento sarebbe fuori mercato). Per quanto riguarda il bianconeri, l'Udinese chiede 16 milioni. Una cifra che l'Inter, nonostante tutto, non ha intenzione di spendere, per ora, naturalmente", conclude la Repubblica.

(Fonte: repubblica.it)

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