Il futuro dell'Inter risponderà ancora al nome di Luciano Spalletti? L'eliminazione dalla Champions, soprattutto per come è maturata, con l'Inter incapace di battere in casa il Psv già eliminato, brucia ancora e già sono iniziati i processi per l'allenatore.
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Repubblica – Inter, per alcuni c’è già il nome del futuro allenatore. Spalletti, 3 scommesse perse
Dopo l'eliminazione dalla Champions, si addensano le nubi su Spalletti per la prossima stagione
Andrea Sorrentino, di Repubblica, imputa a Spalletti una serie di scommesse sbagliate, tre su tutte: "Andando a ritroso, Spalletti ha poi perso la scommessa su Candreva: ripescato dopo un lungo periodo di panchine, l'ex azzurro ha fallito.
Poi c'è la colossale scommessa persa su Radja Nainggolan: Spalletti l'ha voluto disperatamente per poter fare il salto di qualità, ma il belga è annegato in un tunnel di infortuni e ricadute che va avanti da luglio, non è mai stato lui, nel momento del bisogno non c'era proprio.
L'altra scommessa persa riguarda Ivan Perisic, trattenuto in ogni modo pur di non farlo scappare a Manchester: è finita che il croato non ne può più di stare all'Inter, ci sta di malavoglia e non si perita di nasconderlo a nessuno, è un altro uomo in meno di questi primi mesi di stagione".
CAMPIONATO E FUTURO - E il futuro? Sta per arrivare Beppe Marotta e già impazzano le voci: "Ora ci saranno giorni tesi, prima di Inter-Udinese. Sarà dura ripartire di slancio. Inizieranno le voci e i nomi sul futuro della panchina dell'Inter, perché adesso si insedia Beppe Marotta e si comincerà senz'altro a parlare di futuro, e il futuro secondo alcuni sarebbe Antonio Conte.
Discorso ovviamente prematuro, certo Spalletti non rischia la panchina adesso, semmai se ne parlerà a fine stagione. Ora meglio tuffarsi nel campionato ed evitare altre distrazioni, altri crolli, anche se la prova col Psv non sembra invitare a pensieri soavi per il futuro.
Ma in un campionato in cui il massimo dell'obiettivo sembra per tutti arrivare quarti, l'Inter può e deve recitare un ruolo di primo piano. Lo impone la logica, lo vuole il pubblico, lo pretende la dirigenza del club. Tutti avvisati."
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