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Retegui, l’Inter è in pole: contatti col padre e coi club proprietari. Colidio per lo sconto

Andrea Della Sala

Sull'attaccante convocato da Mancini in Nazionale si stanno muovendo parecchi club italiani e non. L'Inter sembra essere avanti

Nell'Italia di Mancini c'è curiosità di vedere all'opera l'attaccante del Tigre Mateo Retegui. L'oriundo ha stregato il ct e non solo, in Europa sono in tanti i club che si stanno muovendo per arrivare al giocatore. Anche i club italiani stanno sondando la pista col Tigre e l'Inter non rimane a guardare, anzi i nerazzurri sono in pole per il giovane attaccante.

"L’Inter lo conosce bene e da tempo. Ha avuto dei contatti col padre, che gli fa anche da agente, e con i club proprietari del cartellino di Mateo. Perché se è vero che il bomber di San Fernando è in prestito al Tigre di Victoria, grande Buenos Aires, per il secondo anno consecutivo, il club rossoblù però ha già annunciato che acquisterà presto la metà del cartellino di Retegui. Pagando 2,1 milioni di euro (2,3 di dollari) così come da accordo pregresso col Boca Juniors, l’attuale proprietario del neo attaccante azzurro", spiega La Gazzetta dello Sport.

"Di recente si era parlato di interesse da parte di altri club italiani, in particolare stanno seguendo Retegui anche Milan e Roma. E inoltre pare che a gennaio il Boca e la famiglia Retegui abbiano detto di no a un trasferimento all’Udinese. Quel che però favorisce, fra le italiane, l’Inter è il fatto che il Tigre ha in prestito dai nerazzurri Facundo Colidio, 23enne attaccante, già a Buenos Aires nel 2022, pagato dal Boca nel 2017 ben 7 milioni di euro.

L’anno scorso Colidio ha fatto benino, 8 gol e 8 assist, è stato nella Seleccion Under 20 quattro anni fa, e potrebbe essere “oggetto” di sconto nel cambio con Retegui. Che ad oggi vale già sui 10 milioni. Da qui a giugno la sua progressione e crescita potrebbe far lievitare il prezzo. Ma anche, inevitabilmente, l’interesse di club più ricchi. E la prossima sfida contro l’Inghilterra calza a pennello per gli scout della Premier League. Se farà bene - come si augura Mancini - la concorrenza lo noterà", sottolinea il quotidiano.