FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

primo piano

Inter, rinnovo area sportiva? Premio al lavoro svolto e prova inconfutabile: Zhang non vende

Inter, rinnovo area sportiva? Premio al lavoro svolto e prova inconfutabile: Zhang non vende - immagine 1
Ieri l'annuncio quasi a sorpresa del rinnovo fino al 2027 di Marotta, già definiti anche quelli di Piero Ausilio e Dario Baccin

Nel pomeriggio di ieri, un po' a sorpresa, è arrivata l'ufficialità del rinnovo del contratto di Beppe Marotta fino al 2027. Il presidente Zhang ha voluto premiare il lavoro svolto in questi anni dal dirigente. E non solo perché, come anticipato da Fcinter1908, presto arriverà anche la comunicazione relativa al prolungamento di Ausilio e Baccin. Segnale di grande continuità del club.

"Anche in Cina funziona così. Funziona che una squadra vincente non si tocca. Di più: val la pena rinnovare fiducia e contratti in largo anticipo. E allora da Nanchino è arrivato l’ok. Tutta l’area sportiva nerazzurra rinnova fino al 2027, due anni in più rispetto alla scadenza precedente fissata al 2025. L’amministratore delegato Beppe Marotta ha già messo il suo autografo sul contratto: considerato il ruolo, il tutto doveva necessariamente passare dall’approvazione del CdA del club, andato in scena ieri mattina. Ma l’indicazione di Zhang riguarda anche il direttore sportivo Piero Ausilio e il suo vice Dario Baccin: la loro ufficialità arriverà a breve, probabilmente già la prossima settimana", scrive La Gazzetta dello Sport.


Inter, rinnovo area sportiva? Premio al lavoro svolto e prova inconfutabile: Zhang non vende- immagine 2

"È un segnale di grande fiducia, che la proprietà ha voluto trasmettere alla dirigenza. Zhang è estremamente soddisfatto del lavoro svolto dal management. Perché sono state rispettare le sue indicazioni, che erano quelle — già dalla stagione 2020-21 in cui arrivò lo scudetto - di ridurre via via i costi pur mantenendo alta la competitività del club. È accaduto proprio questo. C’è un dato che molto racconta e che tanto spiega il pensiero di Zhang. Nell’estate 2021, appena conquistato il tricolore, l’Inter iniziava la sua stagione con un monte ingaggi da 150 milioni lordi. La squadra che la scorsa stagione è arrivata vicina a vincere addirittura la Champions League, “costava” 18 milioni in meno: 132 milioni. E il trend continua a essere positivo: l’Inter che insegue con convinzione la seconda stella, oggi vale 116 milioni di monte ingaggi. E nel frattempo ha ridotto enormemente il numero di giocatori sotto contratto in giro per il mondo: dai 133 calciatori del 2020-21 ai 72 attuali, poco più della metà. Come a dire: si può coltivare l’ambizione anche riducendo i costi. A patto però di nono sbagliare le scelte sportive, tecniche, legate al player trading, alla compravendita di calciatori. Fin qui il gioco, evidentemente rischioso, ha pagato. Zhang lo sa, è per questo che ha voluto riconoscere il giusto premio alla dirigenza".

Inter, rinnovo area sportiva? Premio al lavoro svolto e prova inconfutabile: Zhang non vende- immagine 3

"È certamente un segnale di continuità, oltre che di fiducia. È la prova che ad oggi non c’è alcun discorso in piedi per una cessione del club, altrimenti sarebbe impensabile per un eventuale futuro compratore accettare un passo simile. Zhang sta lavorando intensamente al rifinanziamento, come raccontato nelle scorse settimane le piste in piedi portano agli Stati Uniti. E oggi, per quel che raccontano i numeri societari, non ha la stretta necessità di vendere. Peraltro, in prospettiva sono garantiti anche gli introiti del Mondiale per club. Insomma: ne ha fatta di strada, l’Inter. Solo cinque anni fa, mentre Marotta firmava il suo primo contratto con il club, la squadra era 55a nel ranking Uefa. Oggi è sesta. E pure questo Zhang lo sa", spiega Gazzetta.

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 987 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".