"C’è un tempo per tutto, dentro una trattativa. Ora è quello dell’attesa, della freddezza, dello studio di una strategia e dell’eventuale piano B, non sia mai venga buono. È soprattutto il tempo del silenzio, aspettando martedì: salvo cambi di programma, è quello il giorno indicato per il vertice tra l’Inter e Mauro Icardi per il rinnovo del contratto". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito alla querelle relativa al prolungamento di contratto di Mauro Icardi: martedì potrebbe essere il giorno dell'incontro tra le parti, sebbene non si tratti di un meeting risolutivo. La volontà comune è di prolungare fino al 2023, nonostante le parti abbiano alcuni punti nei quali la discordia è quasi totale ma "la mano tesa di Steven Zhang, due sere fa all’uscita del vertice dirigenziale, è servita proprio ad abbassare la tensione".
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Rinnovo Icardi, le richieste ‘collaterali’ dell’Inter a Wanda. E quel gesto di Zhang…
Ecco il punto della situazione sul tema
ATTESA - "La partita di martedì sarà a tre: Beppe Marotta, Piero Ausilio e Wanda Nara. Più avanti, quando nella speranza di tutti si avvicinerà la firma e dunque andranno in scena gli incontri più tecnici, entreranno in scena anche Giovanni Gardini e gli specialisti che affiancano Wanda, Letterio Pino e Ulisse Savini. L’Inter avrebbe voluto sedersi a tavolino da subito non solo con Wanda, ma con tutto il team Icardi", spiega la Rosea che evidenzia come l'Inter voglia giocare d'attesa, ascoltando le richieste di Wanda e preparando un'altra offerta dopo quella senza risposta di 6 mln di euro. "Dal fronte Wanda, al netto dell’irritazione per la sanzione di 100 mila euro dovuta al ritardo di Icardi, filtra comunque una buona notizia per il club, ovvero la volontà di abbassare il livello di attenzione mediatica sulla vicenda attraverso i social, almeno in questa fase d’avvicinamento", aggiunge la Gazzetta dello Sport che poi elenca alcune richieste che l'Inter presenterà a Wanda: "Il riferimento al Dybala o all’Higuain bianconero non è casuale: 7 milioni, intorno a quella cifra si ragionerà, il tutto eliminando la clausola rescissoria. E, a margine della trattativa, la società ribadirà la richiesta di una minore esposizione della famiglia Icardi. L’idea è non portare la questione per le lunghe".
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