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Ritiro Inter, Antonello: “Stagione importante”, Marotta: “Conte top player, politica del cambiamento”

Sabine Bertagna

In diretta dal Casinò di Lugano la conferenza stampa del club nerazzurro

L'Inter svolgerà la prima parte di preparazione alla nuova stagione a Lugano. Oggi, presso il Casinò svizzero, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del ritiro. Presenti i dirigenti nerazzurri Giuseppe Marotta e Alessandro Antonello. Ecco le parole dei protagonisti riportate da Fcinter1908, presente alla conferenza:

Possibilità di accesso per i tifosi al ritiro, risponde Antonello: "Il ritiro è un ritiro a porte chiuse, ma daremo la possibilità a tutti i tifosi di assistere alla partita".

Marotta: "Icardi? Passiamo alla prossima domanda. Prematura qualsiasi valutazione sulla rosa della stagione nuova. Ci sarà un'apposita conferenza stampa programmata per illustrare la rosa vera e propria, a queste domande preferisco non rispondere per una questione d correttezza".

Marotta: "Conte è un top player perché ha grandi qualità e ha sempre vinto in Italia e in Inghilterra. Valorizza il capitale umano che ha, non si vince solo con i top player ma con una struttura tecnica e manageriale. L'obiettivo è affidare le risorse tecniche ad un allenatore che ha le qualità per farlo. L'obiettivo dell'Inter di questa stagione sarà di alzare l'asticella, fare meglio di quanto fatto. Un passo in avanti. Non ci poniamo traguardi, l'impegno è dare il massimo. I risultati della squadra non possono prescindere da un'attenta valutazione di una forte società che li guida. Normale che se gli avversari faranno operazioni stravolgenti è difficile dare un obiettivo adesso. Se abbiamo dato 80 è giusto dare 100. Bisogna sempre guardare avanti. L'Inter negli ultimi anni è cresciuta molto grazie alla proprietà e al management, nello sport non ci si deve accontentare. Ci sono state tre quadre più brave di noi ".

Beppe Marotta:"Grande è il valore economico dietro al campionato di serie A (pensate ai diritti tv venduti per un miliardo e mezzo), ma è soprattutto un fenomeno sociale e di aggregazione. Ci sono delle responsabilità che noi dirigenti abbiamo, fiducia che dobbiamo ripagare. Una società di calcio è un contenitore di emozioni: ci sono forti aspettative. Stiamo lavorando da dicembre per ricollocare un'orgogliosa società come l'Inter a livello nazionale ed europeo. Così inizia una stagione importante. Abbiamo trovato nella città Lugano un luogo per iniziare. Oggi siamo alla vigilia di questo evento in cui dobbiamo dimostrare di essere all'altezza. Mi ha stimolato il fatto che sono nato e cresciuto a Varese. Lugano la conosco bene, sono legato ai colori bianconeri del Lugano da quando ero ragazzino. Tanti i denominatori comuni: l'eccellenza che rappresentano Lugano e Milano, anche per la cultura sportiva che rappresentano. Per noi è un motivo di grande soddisfazione essere qua, sappiamo che siamo in debito nei confronti di tutti voi perché dobbiamo dimostrare adesso e soprattuto nel corso della stagione. Abbiamo intrapreso una politica del cambiamento Abbiamo acquisito un top player metaforico che è Antonio Conte: con lui inizieremo una nuova stagione e grazie alla sua competenza e alla società e all'inizio di questa stagione riusciremo a dare tante soddisfazioni ai tifosi e a voi che ci ospitate".

Alessandro Antonello:"Il legame tra l'Inter e il Lugano calcio ha qualcosa di profondo. Mi riporto alle parole dette all'inizio, guardando gli stemmi dei due club e l'anno di fondazione. Il legame tra il territorio e Milano e l'Inter nasce da lontano. Oggi siamo qui anche per dare un segno e guardare al futuro del nostro club. Quando abbiamo iniziato a impostare la stagione ci siamo chiesti quale potesse essere una location in maniera adeguata con le strutture sportive, di intrattenimento e dal punto di vista del business. Con Marotta abbiamo vagliato le destinazioni e subito abbiamo pensato a Lugano. Un inizio di stagione importante viste le recenti novità. Volevamo anche una città che accogliesse non solo dal lato sportivo. Le squadre di calcio sono anche aziende, vogliamo portare qui a Lugano tutti i nostri partner per conoscere il territorio e tutte le realtà che vivono e risiedono a Lugano. Possibilità di aprire nuove opportunità di business. La parte sportiva ha sempre la predominanza. Ci siamo sentiti immediatamente a casa, ci sono stati problemi da affrontare ma sono stati affrontati bene e con collaborazione. Tutte condizioni necessarie affinché il ritiro del nostro club potesse avvenire si sono realizzate. Oggi siamo qui per dare il via ufficialmente per una stagione sportiva lunga e molto importante. Ci auguriamo che metta basi importanti qui a Lugano e rincontrarci a fine stagione per dire che la scelta è stata giusta e ripianificare nuovi eventi. Settimana importante di allenamenti ed eventi. Porto i saluti si Steven Zhang, che non c'è per un impegno di lavoro, e del gruppo Suning".

On. Christian Vitta: "Motivo di grande orgoglio ospitare qui il ritiro di una squadra prestigiosa tra le più conosciute al mondo. Questo nome racchiude l'essenza del grande club, da sempre proiettato al di fuori dei confini nazionali. L'internazionalità è la caratteristica centrale di questa società. Anche qui ci sono tantissimi tifosi nerazzurri, forse anche per la vicinanza. Ospitare una squadra di questo livello, storicamente posizionata ai vertici mondiali, è una preziosa opportunità. I primi passi dell'Inter saranno coronati dalla Casinò Lugano Cup. La presenza dell'Inter qui a Lugano costituisce un biglietto da visita del cantone svizzero. Lugano intende organizzare un momento di incontro con gli sponsor e gli attori economici per far germogliare iniziative. Faccio i complimenti a Lugano per aver saputo concretizzare questa opportunità, non era facile. Proprio in questi giorni abbiamo sentito che per quanto riguarda lo stadio di Cornaredo ci sono dei passi che stanno avanzando. C'è del fermento sportivo, il Lugano si è qualificato in Europa League. Ringrazio l'Inter per aver scelto il nostro cantone e faccio i miei migliori auguri per nuovi traguardi. Nel ritiro estivo si pongono le basi, chissà che Lugano non possa rappresentare una nuova tappa di nuovi successi inciampo nazionale e a livello europeo. Come disse il Trap, l'Inter non ha vie di mezzo: o sta sulla luna o nel pozzo. Auguro all'Inter conquiste e vittorie".

Roberto Badaracco: (capo Dicastero cultura, sport ed eventi): "Siamo molto felici dell'arrivo dell'Inter a Lugano sia per una questione di immagine e di collaborazione sportiva. Già l'anno scorso era venuta l'Inter per una partita amichevole, quest'anno si ripeterà. Avremo modo di soddisfare la fame sportiva dei nerazzurri. Abbiamo lavorato sodo per avverare questo sogno, abbiamo cercato di coinvolgere tutti qui a Lugano. Utilizzare i canali dell'Inter è un privilegio. Tutto è andato bene nonostante a Cornaredo stiamo rifacendo il campo principale. Speriamo di arrivare in tempo a fine giugno con il campo perfetto e di fare nel caso allenamenti aperti ai tifosi".

Marco Borradori (Sindaco di Lugano): "Per la città di Lugano è un piacere accogliervi. Un'occasione per la nostra città di farsi conoscere meglio, di mostrare anche la capacità di organizzare e accogliere chi viene dall'esterno. Abbiamo una certa familiarità con squadre che vengono qui ad allenarsi:  la nazionale svizzera e quella svedese. E' la prima volta che viene una squadra top. Milano e Lugano sono due realtà collegate. Siamo molto impegnati nelle relazioni internazionali, in particolare sui mercati asiatici. Abbiamo visto una possibilità di avere dei contatti con gli sponsor dell'Inter, avremo un incontro per avvicinarli alla parte economica di questa città e di questa regione".

Erasmo Pelli (presidente Casinò Lugano): "Un grande piacere ospitare questa conferenza stampa che presenta il primo atto di una nuova stagione sportiva dell'Inter e del Lugano. Per me è un piacere doppio, sono tifoso di entrambe le squadre. Non abbiamo esitato un attimo a sponsorizzare la Casinò Lugano Cup. La nuova Inter di Conte si appresta ad una nuova entusiasmante stagione. Si avverte l'idea di un nuovo corso della storia nerazzurra, per noi occasione storica ospitare la prima panchina nerazzurra di Conte. Il Casinò Lugano consegnerà il trofeo al capitano della squadra vincitrice. Organizzeremo anche la conferenza il girono prima della partita, nella quale parleranno entrambi gli allenatori. Ci sembra un appuntamento con la storia".

In conferenza stampa viene comunicata una nota importante relativa al ritiro nerazzurro a Lugano: "Vista l'impossibilità del campo principale ed i 3000 posti a sedere dello stadio, gli allenamenti si svolgeranno a porte chiuse per garantire la sicurezza".