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Getty Images
L'Inter vuole migliorare la rosa di Inzaghi in vista della prossima stagione e aggiungere qualità. Nel mirino c'è il reparto di centrocampo, dove potrebbe esserci un ricambio importante. Piace tanto Leandro Paredes del Psg che potrebbe essere il primo tassello della rivoluzione in mediana. L'argentino in pole, ma non sarà l'unica novità.
"Se il terzetto Barella-Brozovic-Calha resterà ancora il centrocampo titolare, assoluta certezza di Inzaghi, è nelle seconde linee che l’Inter punta alla “rivoluzione”. C'è chi oggettivamente pesa troppo a bilancio rispetto al contributo offerto finora, come nel caso di Vidal e Vecino, due “rincalzi” - stando ai dati relativi all’impiego stagionale - da 13,6 milioni lordi a stagione. Ma anche perché c’è chi magari aspira a un ruolo che in prospettiva Inzaghi non può garantire, come nel caso di Gagliardini, relegato nelle vesti di comprimario e con contratto in scadenza nel 2023. Tre pedine in bilico, seppur per ragioni diverse, a cui si aggiunge anche quel Sensi che a giugno rientrerà dal prestito alla Samp senza la certezza di restare", spiega Gazzetta.it.
"Con l’arrivo dell’argentino e la conseguenza partenza di Vidal e Vecino, i nerazzurri andrebbero anche a risparmiare sui costi di gestione grazie ai benefici del Decreto Crescita. Spianando la strada a un altro investimento su cui la dirigenza sta lavorando da tempo: Davide Frattesi. Ipotizzando che Paredes accetti una riduzione anche minima rispetto all'attuale ingaggio da 7,5 netti a stagione, all’Inter resterebbe un margine sufficiente per sostenere anche l’ingaggio del centrocampista del Sassuolo e restare comunque al di sotto dei 13,6 milioni garantiti oggi ai due sudamericani. Ovvio che ci sono anche i costi dei cartellini, ma molto passerà dalle cessioni".
"Il probabile addio del rientrante Sensi libererebbe altri 2 milioni lordi a bilancio, da destinare eventualmente a un giovane di grandi prospettive e scarse pretese. In questo caso l’identikit porterebbe a un giocatore in giro in prestito, nello specifico Agoumé che tanto bene sta facendo a Brest, o anche a un profilo del vivaio come Sangalli o Casadei. Con Paredes, Frattesi e un giovane talento in sostituzione di Vidal, Vecino e Sensi, Inzaghi si ritroverebbe una batteria di alternative in mediana di maggior qualità, maggior prospettiva, meglio assortita e - dettaglio per nulla trascurabile - persino meno costosa rispetto a quella a disposizione oggi", chiude il portale sportivo
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