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Lampo improvviso, nella tarda serata di un martedì apparentemente calmo in casa Inter. Verso le 22.30, attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale, l'Inter comunica l'esonero di Stefano Pioli, affifando all'allenatore della Primavera Vecchi, il compito di traghettare la squadra per le restanti tre partite di campionato. Ma non finisce qui; subito dopo ecco emergere prepotentemente il nome di Walter Sabatini, ormai scelto come direttore dell’area sportiva di Suning, dunque con poteri allargati a tutte le attività calcistiche gestite da Zhang. Un’altra decisione forte, a sorpresa, che comunque porta nel gruppo una professionalità di peso, anche se apparentemente «ingombrante» per Piero Ausilio, direttore sportivo al quale è appena stato rinnovato il contratto fino al 2020. Ma certi equilibri verranno chiariti più avanti e non è detto che lo «strano binomio» non possa invece risultare la vera svolta societaria sul piano della gestione tecnica. Di certo, la scelta di Sabatini lancia non poco le candidature di Antonio Conte e Luciano Spalletti per quanto riguarda la futura panchina nerazzurra. I due tecnici sono infatti legatissimi al 62enne dirigente umbro. In particolare, Galliani fu tempo fa vicino a portare al Milan proprio l’accoppiata Conte-Sabatini.
(Gazzetta dello Sport)
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