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ROBBEN, SNEIJDER, ETO’O E…BENZEMA: LA CHAMPIONS 2009/2010 E’ UN INCUBO CONTINUO PER IL REAL MADRID

Chissà cosa staranno pensando i tifosi del Real Madrid guardando le semifinaliste di Champions League e in attesa della finale programmata al Bernabeu: le merengues non ci sono, ma in compenso in quasi ognuna delle squadre giunte al penultimo...

Daniele Mari

Chissà cosa staranno pensando i tifosi del Real Madrid guardando le semifinaliste di Champions League e in attesa della finale programmata al Bernabeu: le merengues non ci sono, ma in compenso in quasi ognuna delle squadre giunte al penultimo atto della Champions c'è un pezzo di Real. Anzi, nelle fila di Inter e Bayern Monaco, guarda caso, grande peso hanno avuto le prestazioni di Wesley Sneijder, di Arjen Robben, giusto per fare qualche nome. La campagna acquisti «galactica» di Florentino Perez e dei suoi collaboratori ha portato a Madrid gente come Kakà o Cristiano Ronaldo, ma soprattutto ha comportato la cessione di quei giocatori considerati «in esubero». Ringrazia il Real il Bayern Monaco che ha in Arjen Robben il suo trascinatore: l'olandese è stato determinante nell'eliminare la Fiorentina e poi il Manchester United di Sir Alex Ferguson.

E che dire di Wesley Sneijder? L'olandese ha cambiato il volto dell'Inter risultando un punto di riferimento dell'undici di Josè Mourinho. C'è il suo zampino nella vittoria nerazzurra a Mosca così come c'è stato il suo piede nell'assist a Eto'o contro il Chelsea. E in tema di «scarti», Eto'o ha un passato nelle giovanili del Real poi però fu ceduto. Così come Samuel e Cambiasso, oggi punti di forza dell'Inter, vengono anche loro da Madrid. Ci sono poi altre beffe in salsa merengue. Non tanto l'Huntelaar ceduto al Milan o ora elemento importante della formazione di Leonardo, quanto l'affare Benzema: il centravanti francese è stato uno dei mega-acquisti di Perez, ma l'Olympique Lione non si è perso d'animo. Lo ha rimpiazzato con Lisandro Lopez, dal Porto. Ora l'argentino si gioca contro il Bayern la chance di andare in finale, Benzema al massimo la potrà seguire dalla tv.

Per non parlare dell'ipotesi, che i bookmaker ritengono più che probabile, che il Barcellona faccia festa proprio al Santiago Bernabeu. Un'eventualità sgradita tanto a Florentino Perez quanto, per altre ovvie ragioni, a Massimo Moratti.