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Rolando, che domani sarà a disposizione di Walter Mazzarri per il primo allenamento da giocatore dell'Inter, si è sfogato oggi con Antena 1, attaccando duramente allenatore e direttore generale ma assolvendo completamente il presidente Pinto da Costa.
Secondo Rolando, il periodo di crisi con il club lusitano è cominciato dopo il suo rifiuto al passaggio al Qpr, avvenuto lo scorso anno: "Volevano mandarmi ad un club inglese che aveva fatto un'offerta per me (il Qpr). Ma lasciare il Porto per una squadra che lotta per non retrocedere è un errore. Da quel momento mi hanno comunicato che non facevo più parte del progetto del club e che dovevo cercarmi una squadra - le parole raccolte da Fcinter1908.it - Ma Antero Henrique non facilitava la mia partenza e così sono rimasto sei mesi in cui potevo a malapena allenarmi per mantenere la forma".
Dalle accuse di Rolando, però, esce immune Pinto da Costa: "E' un signore, un gentleman. Con un presidente come Pinto da Costa, non dico che per il Porto sia facile vincere il campionato ma starà sempre un passo avanti agli altri. Mi ha sempre aiutato. Mi disse che, come presidente e tifoso del club, sentiva molto quello che mi stava succedendo e che mi avrebbe aiutato se se ne fosse presentata l'occasione. E lo ha dimostrato con i fatti, prestandomi prima al Napoli e ora all'Inter. Per questo lo ringrazio, per tutto quello che ha fatto per me".
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