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La seconda è che questa partita conferma quanto sia stata una benedizione quel dietrofront di Romelu Lukaku in quella famosa sera di luglio. Il belga anche ieri è stato uno dei peggiori in campo, venendo anche ipnotizzato in un uno contro uno con Sommer in cui tutti avevamo dato per scontato segnasse. E il suo mancato ritorno ha permesso, soprattutto, di far sbocciare Marcus Thuram come titolare indiscusso dell'Inter: perché in una serata in cui Lautaro Martinez non è riuscito ad incidere come al suo solito, ci ha pensato il francese. E va ringraziato sentitamente Big Rom: perché ora ci stiamo godendo un vero e proprio gioiello che è decisivo in tutto e per tutto. E per giunta per la seconda volta proprio contro la Roma del grande ex.
Concludiamo, come detto prima, con una polemica sterile da social da stroncare sul nascere (qualora ce ne fosse bisogno). Non c'è alcun dubbio che Guida, chiamato dal VAR all'OFR dopo la rete di Acerbi, abbia preso la decisione corretta: Thuram non impatta infatti minimamente su Rui Patricio, che anzi sta andando dalla direzione opposta preso completamente in contrattempo dal colpo di testa del centrale nerazzurro. E si può mistificare la realtà postando sui vari X ecc quel fotogramma che trae completamente in inganno, nonostante il francese non impatti minimamente sul portiere, come si evince poi dal video dell’azione integrale. Perché sappiamo benissimo che un fotogramma può dire tutt'altro rispetto a quanto successo: ad esempio come Sommer-Nzola. E complimenti anche a Daniele De Rossi, che avrebbe potuto cavalcare l’onda e aizzare ancor di più le polemiche: il tecnico invece ha dichiarato come anche per lui fosse gol assolutamente regolare: un gran signore che farà strada anche come allenatore per quello che si è visto sin qui.
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