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Roma-Inter, Mancini con il 4-2-3-1: Brozovic ‘liberato’. A centrocampo…

Se non tutto, molto. Questo è ciò che dirà la partita di Roma in relazione ad un piazzamento in zona Champions. Perché uscire sconfitti dall’Olimpico significherebbe vedere il terzo posto allontanarsi di otto lunghezze e con otto partite da...

Alessandro De Felice

Se non tutto, molto.

Questo è ciò che dirà la partita di Roma in relazione ad un piazzamento in zona Champions. Perché uscire sconfitti dall’Olimpico significherebbe vedere il terzo posto allontanarsi di otto lunghezze e con otto partite da giocare. Poche. Quella contro i giallorossi è la gara da non sbagliare, la partita che non consente distrazione alcuna, già a partire dalla preparazione della stessa, sia sotto l’aspetto tattico che mentale. Per questo Mancini è molto attento ai dettagli.

Il sole di Appiano distende gli animi, il clima è sereno, i giocatori si divertono in gruppo. Non si respira l’aria di tensione da ultima spiaggia, anche se da Roma, Spalletti, prova ad accendere la miccia: “Thohir doveva vincere lo scudetto, invece adesso ha la faccia felice per il quinto posto”. Più oggettivo Mancini: “Se la Roma è più forte? Da inizio anno poniamo Juve, Napoli e Roma sul podio delle tre più forti”, poi una carezza nei confronti di Garcia: “Non era meno bravo di Spalletti, il secondo ha il vantaggio di conoscere meglio l’ambiente romano”.

Insomma, il pepe non manca, ma come sempre la cosa più importante rimarrà il campo. E Mancini studia la formazione migliore da opporre all’undici giallorosso, che arrivano da una lunga striscia positiva in campionato. 4-3-3 o 4-2-3-1? Più probabile il secondo, ma con Brozovic libero di agire tra le linee quando la squadra sarà in possesso palla, e costretto ad abbassarsi in fasi di contenimento, quando ci sarà da contrastare il palleggio degli abili centrocampisti giallorossi.

L’Inter dovrebbe quindi schierare Handanovic tra i pali, davanti a lui una linea di quattro difensori con (partendo da destra) D’Ambrosio, Miranda, Murillo e Nagatomo. Kondogbia sembra recuperato, dovrebbe partire titolare, accanto a lui ci sarà Medel. Dietro Eder, per l’occasione unica punta, Ljajic, Brozovic e Perisic.