Ronaldo: “A Moratti diedi l’ultimatum: o me o Cuper. E il presidente mi disse…”

Le sue lacrime in panchina in quel cinque maggio terribile, la vittoria ai Mondiali, l’attesa per vederlo tornare a Milano più forte di prima, la partenza per la Spagna. Scene che i tifosi interisti innamorati di Luis Nazario De Lima...

Le sue lacrime in panchina in quel cinque maggio terribile, la vittoria ai Mondiali, l'attesa per vederlo tornare a Milano più forte di prima, la partenza per la Spagna. Scene che i tifosi interisti innamorati di Luis Nazario De Lima Ronaldo, detto il fenomeno, non dimenticheranno mai.

L'ex bomber dell' Inter (dove ha giocato dal '97 al 2002 segnando 59 gol in 99 gare) torna sul suo addio ai colori nerazzurri e ad una tv brasiliana racconta: "Andai dal presidente e gli dissi: 'non e' possibile continuare con Cuper'. E il presidente mi rispose: 'Allora vattene tu'. Cosi' me ne andai al Real Madrid, in quell'occasione anziché l'esonero dell'allenatore arrivò la mia partenza per la Spagna''.

L'esonero di Cuper non tardò ad arrivare, ma ormai Ronaldo aveva scelto un'altra strada. Il presidente nerazzurro però mai si sarebbe aspettato - come tutti gli interisti - di vederlo tornare in Italia ed indossare la maglia del Milan e poi di vederlo anche segnare un gol nel derby. Un mito che cade, un amore ferito. Già, certe cose non si dimenticano.