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Ronaldo: “Andai all’Inter grazie a…Nunez! A Parigi è stato favoloso. Mezzaluna? Tattica”

Daniele Mari

Ronaldo racconta di come il Barcellona si rimangiò l'accordo per il rinnovo, di fatto dando il via libera all'Inter

Ronaldo, intervistato da ESPN Brasil, ha raccontato nei dettagli perché lasciò il Barcellona, nel 1997, per approdare all'Inter. E ha svelato anche il motivo del curioso taglio di capelli con cui conquistò il Mondiale nel 2002: "In realtà non dovevo lasciare il Barcellona, avevo trovato l'accordo per il rinnovo. Poi una settimana dopo l'accordo, il presidente del Barcellona e l'avvocato si rimangiarono la parola. Dissero che l'accordo era assurdo e che se qualche club avesse pagato la clausola, il Barcellona avrebbe accettato. All'epoca credo che fosse 29 milioni di dollari la clausola. Il presidente era Nunez e il ds era Gaspart. Non è stata colpa mia, sarebbe stato fantastico restare al Barcellona, la città è meravigliosa e il Barcellona è un grande club"

INTER - "Gli italiani sono specialisti nella difesa, è la loro forza. Io sono arrivato in Italia nel momento migliore del campionato italiano, c'erano tantissime squadre forti, anche Roma e Parma.

IL TAGLIO CON LA MEZZALUNA - "Avevo avuto un infortunio all'inguine prima della semifinale del Mondiale. Mi sentivo al 60%, non di più. Ero preoccupato di giocare al 60% così decisi di tagliarmi i capelli in modo strano, così tutti quanti avrebbero parlato del taglio e avrebbero smesso di parlare del mio infortunio".

LA FINALE DEL 1998 - "Contro la Lazio fu una partita incredibile, vincemmo 3-0 e fu stupendo. Tra l'altro la Lazio fu la squadra più vicina a comprarmi con il presidente Cragnotti".