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Ronaldo, intervistato da ESPN Brasil, ha raccontato nei dettagli perché lasciò il Barcellona, nel 1997, per approdare all'Inter. E ha svelato anche il motivo del curioso taglio di capelli con cui conquistò il Mondiale nel 2002: "In realtà non dovevo lasciare il Barcellona, avevo trovato l'accordo per il rinnovo. Poi una settimana dopo l'accordo, il presidente del Barcellona e l'avvocato si rimangiarono la parola. Dissero che l'accordo era assurdo e che se qualche club avesse pagato la clausola, il Barcellona avrebbe accettato. All'epoca credo che fosse 29 milioni di dollari la clausola. Il presidente era Nunez e il ds era Gaspart. Non è stata colpa mia, sarebbe stato fantastico restare al Barcellona, la città è meravigliosa e il Barcellona è un grande club"
INTER - "Gli italiani sono specialisti nella difesa, è la loro forza. Io sono arrivato in Italia nel momento migliore del campionato italiano, c'erano tantissime squadre forti, anche Roma e Parma.
IL TAGLIO CON LA MEZZALUNA - "Avevo avuto un infortunio all'inguine prima della semifinale del Mondiale. Mi sentivo al 60%, non di più. Ero preoccupato di giocare al 60% così decisi di tagliarmi i capelli in modo strano, così tutti quanti avrebbero parlato del taglio e avrebbero smesso di parlare del mio infortunio".
LA FINALE DEL 1998 - "Contro la Lazio fu una partita incredibile, vincemmo 3-0 e fu stupendo. Tra l'altro la Lazio fu la squadra più vicina a comprarmi con il presidente Cragnotti".
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