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E' stato presidente dell'Inter dal 1984 al 1995 quando l'ha ceduta a Massimo Moratti. E c'era anche il petroliere alla festa di Ernesto Pellegrini che si è tenuta alla Scala di Milano. L'imprenditore ha festeggiato i 50 anni di attività nel teatro milanese con un concerto di Morricone e 1300 invitati. C'era anche Trapattoni racconta La Gazzetta dello Sport nell'edizione di Milano. Gianfelice Facchetti, figlio di Giacinto, lo ha omaggiato con un documentario che racconta anche l'idea del "re delle mense" di regalare pasti a un euro alle persone meno fortunate.
OSPITI - Alla serata hanno partecipato Salvini, Maroni che di Pellegrini ha detto: «Da presidente interista mi ha fatto soffrire tanto, e quanto gli ho invidiato Rummenigge...». C'era anche l'ad del Milan Adriano Galliani: «Pellegrini è innanzitutto una bella persona. Non gli ho mai invidiato i suoi tedeschi perché io avevo gli olandesi, ma ha fatto grandi cose con l’Inter». Massimo Moratti ha sottolineato: «Il carattere di Ernesto, davvero simpaticissimo. Un grande imprenditore, ma la sua qualità maggiore è la simpatia». Rummenigge, influenzato, ha mandato un messaggio video: «Mi ha insegnato a fare il presidente e a essere umano. Un gentiluomo e oggi non ce ne sono tanti». E' arrivato nel corso dell'evento anche il contributo di Klinsmann per il quale Pellegrini è stato «più di un presidente».
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