Asllani, subentrato a Calhanoglu contro gli austriaci, ha mostrato ancora una volta segnali di crescita: col Frosinone può giocare dal 1'
"Kristjan Asllani è diventato grande. Da talentuoso, ma discontinuo, ragazzino dai bei discorsi e poca ciccia - per dirla alla toscana viste le sue “origini” empolesi -, a elemento prezioso della rosa di Inzaghi. Da pupillo dei social anche per l’essere un bravo ragazzo, al meritarsi il posto per prestazioni convincenti. Da ometto dalle giocate talvolta fumose, a centrocampista affidabile". Apre così l'articolo di Tuttosport in merito alla crescita esponenziale che sta avendo l'ex centrocampista dell'Empoli. Una crescita sotto gli occhi di tutti: Asllani, senza strafare, ha mostrato un ottimo piglio quando è entrato, accompagnato dalla solita qualità e visione di gioco.
Personalità
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"Contro il Salisburgo Kristjan ha sfiorato il gol del vantaggio ma soprattutto, con 22 passaggi completati su 23 (il 96%), ha fornito una prova di livello. In realtà Asllani già nelle precedenti gare, contro Roma e Atalanta in campionato e proprio nei confronti degli austriaci a San Siro, aveva fatto vedere cose pregevoli, tanto che - parola di Inzaghi - due giorni fa sarebbe potuto pure partire titolare. Un progresso evidente che si discosta dal vorrei ma non posso della scorsa stagione, vedi l’esordio un po’ così dal primo minuto contro la Roma, quando non riuscì mai davvero a sbrogliare il bandolo della matassa di aspettative forse impellenti. Ora invece, dopo una prestazione insufficiente a San Sebastian, quando il classe 2002 si era forse perso con i compagni di squadra, ecco quello step decisivo tanto agognato, anche a livello di personalità. Con Asllani che di fatto ha mantenuto la promessa fatta a se stesso in estate, quando aveva rifiutato sia il possibile prestito estivo al Sassuolo, sia la corte del trasferimento definitivo della Fiorentina per restare a Milano e perseguire quel sogno chiamato Inter", ribadisce l'edizione odierna di Tuttosport.