Da Udine: “Samardzic resta al 90%: molto probabile che l’Inter prenda Pereyra”

L'Inter è su Lamar Samardzic per completare il centrocampo. Il classe 2002 dell'Udinese è un pallino del ds Ausilio, ma da sempre i friulani sono bottega cara. Questo il punto sul futuro del serbo dal Gazzettino: "“Laki” è stato richiesto dall’Inter, ma l’offerta non è stata nemmeno presa in considerazione. Quindici milioni per lui sono pochi, anche se al momento sembrano il giusto valore per un atleta che ha evidenziato i colpi del grande giocatore, ma non ha ancora né la personalità, né la continuità di rendimento nei 90’ del campione. Giustamente, Gino Pozzo se lo tiene stretto, nella speranza che questa diventi l’annata d’oro per il 21enne. Del resto, da quando è a Udine ha già collezionato 58 presenze e segnato 7 reti. Vanta poi due gettoni con la nazionale serba.

Insomma, il rodaggio lo ha fatto e ora deve mostrare il suo vero volto. A Udine, naturalmente, a meno che l’Inter non decida di rilanciare e garantisca almeno 25 milioni. Un’ipotesi a nostro avviso remota, dato che il club milanese deve tenere d’occhio (giustamente) il bilancio, che è profondamente in rosso. Comunque è prevedibile che non si arrenda facilmente, provando a convincere Pozzo con la formula del baratto, dando in cambio un paio di elementi.

Uno potrebbe essere il centrocampista Giovanni Fabbian, 20 anni, reduce dall’ottima stagione con la Reggina. Al 90%, in ogni caso, Samardzic rimarrà. Sottil punta su di lui e questa potrebbe essere davvero la stagione della consacrazione, nel qual caso il valore del cartellino lieviterebbe notevolmente. È decisamente più probabile invece che l’Inter faccia suo Roberto Pereyra, che si è svincolato dall’Udinese. Tra costo di mediazione in favore del procuratore Federico Pastorello e ingaggio biennale, la società nerazzurra potrebbe “cavarsela” spendendo 5 milioni. La prossima settimana è previsto un altro incontro Marotta-Pastorello. Potrebbe essere la volta buona".