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San Siro, il piano a breve termine del Comune: lavori per la finale di Champions

Alessandro De Felice Redattore 
La strategia approvata dal Consiglio Comunale fino al 2027 relativa allo stadio Meazza: cosa prevede il Documento Unico di Programmazione

Il Documento Unico di Programmazione, consultato da Calcio e Finanza, rivela la strategia approvata dal Consiglio Comunale di Milano per lo stadio Meazza fino al 2027.

Mentre Inter e Milan stanno ancora valutando la proposta di WeBuild per la ristrutturazione di San Siro, senza tralasciare i propri piani per un nuovo stadio fuori Milano, il Comune ha approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP) per il triennio 2025-2027. Questo strumento guida la strategia e l'operatività degli enti locali.

Nel DUP, consultato da Calcio e Finanza, si trovano riferimenti specifici allo stadio Giuseppe Meazza, che dovrà affrontare sfide importanti entro il 2027, in attesa che la questione con Inter e Milan venga risolta nei prossimi mesi. Una sezione del documento, intitolata "Stadio San Siro – G. Meazza", è dedicata al principale impianto sportivo della città, di proprietà comunale e attualmente sotto la guida del sindaco Giuseppe Sala.

Nel documento, già approvato dal Consiglio comunale, si sottolinea l'importanza di continuare a monitorare gli interventi di manutenzione necessari per garantire il rispetto delle normative di sicurezza e agibilità, in collaborazione con i concessionari della società M-I Stadio e la Direzione Tecnica, in vista dell'evento inaugurale delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. È importante ricordare che la società M-I Stadio, composta da Inter e Milan, è stata creata appositamente per gestire le questioni legate a San Siro e ha una concessione valida fino al 2030.


Il DUP specifica che verrà ulteriormente definita la pianificazione dei lavori per soddisfare le richieste della UEFA, con l'obiettivo di ospitare eventi internazionali di rilievo, come la finale di Champions League, e garantire il rispetto continuo delle normative di sicurezza e agibilità.

Nei mesi scorsi, la UEFA aveva indicato San Siro come possibile sede della finale di Champions League per la stagione 2026/27. Tuttavia, questa assegnazione è stata sospesa fino a settembre di quest'anno e resta subordinata a diverse condizioni, la più importante delle quali riguarda i lavori di ammodernamento dello stadio, necessari per adeguarsi alle richieste organizzative dell'organo calcistico europeo, come già avvenuto in occasione della finale del 2016, che vide affrontarsi Real Madrid e Atletico Madrid a San Siro.

(Fonte: Calcio & Finanza)