Inter e Milan, come noto, hanno ormai deciso di abbandonare l'idea di una ristrutturazione di San Siro per seguire quella della costruzione di un nuovo stadio, con la successiva e conseguente demolizione del Meazza. Una scelta che ha diviso l'opinione pubblica, soprattutto quella milanese, e che preoccupa i cittadini del quartiere circostante sull'impatto ambientale dei lavori. Ecco, nel dettaglio, come Tuttosport spiega la situazione:
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San Siro, il funerale più lungo di Milano con 11.000 tir. Per il quartiere Inter e Milan…
I dettagli dell'eventuale demolizione di San Siro
STRATEGIE - "Nello studio di fattibilità tecnico economica presentato dai club, riguardo alla costruzione del nuovo impianto vengono fatte generiche promesse “Al fine di minimizzare le possibili problematiche ambientali e di sicurezza per la vita del quartiere e l’attività dello stadio, saranno adottati tutti i più moderni sistemi per il contenimento dei rumori e delle polveri con il posizionamento in campo di centraline di controllo/monitoraggio, così da permettere eventuali ottimizzazioni d’esercizio”. Nulla invece viene detto sulla demolizione di San Siro che verrà fatto a pezzi partendo dal primo anello, costruito nel 1926, per arrivare alle torri passando per il secondo anello la parte dell’impianto più significativa dal punto di vista architettonico".
(Fonte: Tuttosport)
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