Inter e Milan corrono per il nuovo San Siro. Dopo una prima cernita, i due club hanno ridotto a due gli studi di architettura che si giocheranno il progetto per Milano, il tutto confermato da una mail firmata Goldman Sachs (a cui è stato affidato il piano finanziario). È corsa a due tra Populous, gigante del settore con più di mille arene sportive firmate in ogni angolo del pianeta (tra le quali il nuovo Wembley e il campo di gioco del Tottenham rinato sulle ceneri del vecchio White Hart Lane) e lo studio milanese Progetto Cmr con Sportium.
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Inter e Milan, corsa a due per il nuovo San Siro. E per il verdetto finale potrebbe esserci una novità
I due progetti scelti da Inter e Milan potrebbero essere mostrati al pubblico in una mostra o un'illustrazione digitale
Secondo il Corriere Milano "Gli esperti ritengono che alla fine a spuntarla sarebbe proprio Populous, anche perché avrebbe avuto molto più tempo degli altri (contattati a luglio) per poter studiare a fondo il progetto del nuovo impianto. Fuorigioco sarebbero quindi lo studio Boeri e Hok. Resta da capire come questa accelerazione si sposi con l’invito del sindaco Beppe Sala di condividere pubblicamente tutti e quattro i progetti visto che due escono di scena senza che nessuno, oltre i committenti, li abbia potuti vedere.
Ieri il sindaco ha incontrato i rappresentanti di Milan e Inter ma non si sarebbe toccato l’argomento specifico, quanto quello più generale dei tempi. Quello che sta a cuore al primo cittadino è arrivare alla scelta definitiva dopo un percorso partecipato perché le decisioni sull’urbanistica (visto che qui non si tratta solo di costruire un nuovo stadio e di demolirne un altro ma di ripensare una vasta area) hanno una dimensione pubblica ineliminabile".
"Perplessità anche per quanto riguarda la scelta di utilizzare la legge sugli stadi che non solo accelera i tempi delle decisioni ma raddoppia anche le cubature rispetto a quelle contenute nel piano di governo del territorio. Da parte loro Milan e Inter confermano la volontà di venire incontro alle sollecitazioni del sindaco e di voler condividere con la città i progetti. Ieri pomeriggio c’è stata una lunga riunione. Sul tavolo tutti gli scenari possibili. Dal presentare alla città solo il progetto vincente, a illustrare (magari con una mostra) tutti e quattro i progetti motivando perché due sono stati esclusi o raccontare e descrivere solo di due progetti che sono rimasti in lizza.
Alla fine, la linea su cui c’è un accordo di massima è quella di presentare e dibattere i due progetti che si contendono la corona della vittoria. Potrebbe essere una mostra vera e propria o un’illustrazione digitale. O un mix di entrambe le cose. I tempi sono stretti. Si parla di una data che è il 24 settembre, ma mettere insieme tutti gli attori non è una passeggiata di salute. L’obiettivo, comunque, è quello di soddisfare il più possibile l’invito alla condivisione del sindaco", aggiunge il quotidiano.
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