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Lavori estivi, da giugno a settembre, per almeno due anni: è questa la soluzione per la ristrutturazione dello stadio Meazza, senza impattare sulla stagione calcistica, a cui sta lavorando Webuild, il colosso delle costruzioni incaricato dal Comune di Milano di predisporre uno studio di fattibilità in tre mesi. "Lavorare sostanzialmente da giugno ad agosto, chiedendo al limite di spostare una partita, l'ultima o la prima, se necessario", ha spiegato il direttore generale di Webuild, Massimo Ferrari, in un'intervista a Rai Sport.
A breve giungeranno all'impresa di costruzioni le richieste di Milan e Inter. "Per aumentare le entrate" delle due società "bisogna lavorare sulla clientela vip, sugli sponsor e sui servizi accessori che si possono costruire al di fuori o in prossimità dello stadio", spiega Ferrari. Per la nuova area vip, in particolare, sarebbero tre le soluzioni: crearla tra il primo e il secondo anello, "utilizzare in parte" quello spazio e "in parte svilupparla all'esterno" o "svilupparla solo all'esterno con un accesso preferenziale al campo", chiarisce il direttore generale di Webuild.
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