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Più posti vip, negozi e terzo anello completo: San Siro, ecco il progetto di WeBuild

Marco Macca Redattore 
L'edizione milanese del Corriere della Sera svela alcuni dettagli della proposta di WeBuild per la ristrutturazione di San Siro

L'edizione milanese del Corriere della Sera svela alcuni dettagli della proposta di WeBuild per la ristrutturazione di San Siro presentata nei giorni scorsi a Inter e Milan. Secondo il quotidiano, una risposta dovrebbe arrivare in tempi brevi, entro circa 10 giorni. Scrive il quotidiano:

"La gran mole dei lavori riguarderà il primo anello che sarà completamente abbattuto e ricostruito con una doppia fila di sky box. I posti premium saranno quadruplicati, passando così dai 2.900 attuali a 13.000. Una scelta progettuale che va in direzione dei desiderata dei due club che si sono sempre lamentati dello scarso numero di posti vip. Per recuperare capienza e soprattutto per garantire biglietti a prezzi popolari, lo studio di Webuild prevede di eliminare il tabellone luminoso che dà su via Piccolomini, completare la chiusura del terzo anello e aumentare così i posti. Alla fine la capienza dovrebbe aggirarsi tra i 72mila e i 74mila posti".

"Il colosso delle costruzioni ha lavorato anche su una delle altre richieste ritenute prioritarie dalle squadre: la possibilità di poter continuare a giocare nel catino di San Siro anche durante i lavori. In questo caso Webuild si sarebbe affidata a un gruppo australiano specializzato nelle cantierizzazioni. Per prima cosa, gli australiani hanno garantito che i lavori si concluderanno in tre anni e che il grosso dei lavori si concentrerà da maggio a settembre permettendo così lo svolgimento del campionato al Meazza. Fuori dallo stadio, davanti ai Gate 8, 9 e 10 verrà realizzata una struttura di 9 mila metri quadri che si connetterà allo stadio con delle passerelle. Il corpo esterno ospiterà il museo di Milan e Inter, bar, ristorante e uffici delle squadre. Nei prossimi giorni i tecnici di Webuild si incontreranno con i loro omologhi delle squadre per mettere a punto ulteriori dettagli, dalla lunghezza dei seggiolini agli spogliatoi. Ma i tempi delle decisioni sembrano abbastanza stretti. Si è parlato di una decina di giorni".

(Fonte: Corriere della Sera)