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San Siro, vincolo di Sgarbi? Inter e Milan pronte ad abbandonare il progetto. Corre voce…

Gianni Pampinella

Oltre a quattro ricorsi e un esposto alla Corte dei Conti, sulla testa di Inter e Milan pende il vincolo che Sgarbi ha annunciato sul Meazza

Un ostacolo è stato superato: ovvero l'ordine del giorno approvato giovedì in Consiglio comunale. Ma di ostacoli per la costruzione del nuovo stadio sono ancora tanti. Come sottolinea Repubblica, oltre a quattro ricorsi e un esposto alla Corte dei Conti, sulla testa di Inter, Milan e di Palazzo Marino pende il vincolo che Vittorio Sgarbi ha annunciato sul Meazza. La preoccupazione c'è per i due club per un iter troppo lungo e a tratti estenuante. "Anche perché, corre voce in ambienti calcistici e non solo, che secondo i club "il vincolo sarebbe la pietra tombale sul progetto" della loro nuova casa. "Addio Milano", dunque, se dovesse arrivare un pronunciamento dei Beni Culturali. Un provvedimento che, pur con i suoi tempi tecnici, non si farebbe attendere molto", sottolinea il quotidiano.

"Se l'operazione vincolo andrà o meno in porto, non è solo una questione di carte bollate o di leggi, ma di equilibri politici. Fratelli d'Italia, che al ministero della Cultura ha il "suo" tecnico d'area Gennaro Sangiuliano il quale avrà l'ultima parola sulla nomina alla Soprintendenza lombarda, viaggia in buona parte sulla linea del presidente del Senato Ignazio La Russa che contro l'abbattimento di San Siro si è espresso più volte. Matteo Salvini, che in questi anni sul dossier stadio ha cambiato posizione, nei giorni scorsi ha attaccato Sgarbi. Ma quanto accaduto ieri nell'aula di Palazzo Marino - con la Lega che ha votato contro l'ordine del giorno che, di fatto, dà un ulteriore via libera al nuovo Meazza da parte del Consiglio - mostra ancora volta una linea poco chiara del Carroccio".

"Squadre e Comune aspettano che la faccenda si chiarisca al più presto e intanto vanno avanti. Riguardo ai cinque punti dell'odg votati giovedì, Milan e Inter cercheranno di adeguarsi, dopo un ultimo confronto con il Comune. Punti delicati che i club stanno studiando per far quadrare i conti di un nuovo piano di fattibilità tecnico economica. Nel frattempo sindaco e giunta devono recepire l'ordine del giorno con una delibera che ribadisca il pubblico interesse dell'operazione. Una decisione che potrebbe arrivare molto presto, sicuramente entro la fine di gennaio. Milan e Inter, poi, dovranno aggiornare il masterplan in base ai nuovi paletti. Il tutto, poi, tornerà davanti al Consiglio comunale per essere inserito nel Piano triennale delle opere".

(Repubblica)