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Sanchez, messaggio chiaro: più di una quarta punta, ecco come può rendersi utile

Sanchez, messaggio chiaro: più di una quarta punta, ecco come può rendersi utile - immagine 1
L'attaccante cileno, tornato all'Inter dopo una stagione al Marsiglia, ha dato segnali importanti contro la Real Sociedad
Fabio Alampi Redattore 

La seconda esperienza di Alexis Sanchez all'Inter è ufficialmente iniziata mercoledì sera, nel secondo tempo del match contro la Real Sociedad: l'attaccante cileno è sceso in campo nella ripresa ed è stato uno dei fattori che hanno portato i nerazzurri al pareggio. Tornato a sorpresa a Milano dopo una stagione trascorsa in Francia con la maglia del Marsiglia, il Niño Maravilla ha subito voluto lanciare un segnale significativo a tutto l'ambiente interista: nonostante l'età ormai avanzata (compirà 35 anni a dicembre), ha tutta l'intenzione di lasciare ancora il segno.

Sanchez, messaggio chiaro: più di una quarta punta, ecco come può rendersi utile- immagine 2

Messaggio chiaro

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La rapidità non sarà più quella dei bei tempi, ma contro la Real Sociedad si sono viste alcune delle qualità principali di Sanchez: tecnica di prim'ordine, visione di gioco, imprevedibilità e nessuna paura nel farsi dare il pallone anche in situazioni difficili. Il messaggio mandato dal cileno a Inzaghi, ai compagni di squadra e ai tifosi è molto chiaro: considerarlo solamente quarta punta, in termini esclusivamente gerarchici (dietro a Lautaro, Thuram e Arnautovic), è un grande errore. Un segnale in tal senso potrebbe arrivare già domenica, con il tecnico nerazzurro che potrebbe concedergli una maglia da titolare contro l'Empoli.


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Nuove soluzioni per Inzaghi

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Sanchez può essere più di una quarta punta anche da un altro punto di vista: contro la Real Sociedad, per esempio, si è piazzato alle spalle degli attaccanti, trequartista in un inedito 3-4-1-2. Una nuova soluzione tattiche per Inzaghi, che potrebbe anche pensare di riproporla in futuro, soprattutto a gara in corso e in situazioni di svantaggio. Insomma, questo "nuovo" Niño Maravilla è pronto a dare il suo contributo alla causa: per l'Inter, che lo ha richiamato a Milano più per motivi economici che di progetto, sarebbe un vero e proprio colpaccio.

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