Ora l'Inter attende il rilancio di Alexis Sanchez. L'attaccante cileno deve riscattare due stagioni che, guardando i numeri, non sono state troppo esaltanti. Tante partite saltate, pochi gol davvero decisivi: Sanchez, che sembra aver superato i problemi al polpaccio, dovrà convincere Simone Inzaghi a puntare con decisione su di lui. Anche perché la concorrenza in attacco, nonostante la partenza di Lukaku, è aumentata:
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Inter, per Sanchez scatta l’operazione rilancio: numeri deludenti, Inzaghi aspetta la rinascita
Ora l'Inter attende il rilancio di Alexis Sanchez. L'attaccante cileno deve riscattare due stagioni non troppo esaltanti
"Delle 32 presenze accumulate il primo anno, per un totale di 1.390' in campo, solo 15 sono state quelle da titolare. Leggermente meglio la scorsa stagione, quando è sceso in campo 38 volte per 1.557' complessivi, ma solo 16 volte è stato schierato dall’inizio. Il dato più preoccupante è quello relativo ai giorni trascorsi in infermeria: 84 il primo anno e 88 il successivo, per un totale di 14 partite saltate nella stagione '19-20 e 11 nella '20-21".
"Nel bilancio biennale del Nino emerge soprattutto un dato scoraggiante, che rivela la scarsa capacità d’incidere. La maggior parte delle reti realizzate in maglia nerazzurra è infatti arrivata in occasione di goleade o comunque a risultato già acquisito. Solo in tre circostanze il cileno si è rivelato decisivo per cambiare le sorti del risultato. A conti fatti, il contributo esclusivo del cileno in due anni all’Inter si è limitato a tre punti. Quest’anno Inzaghi si attende molto di più".
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