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Sao Paolo non dimentica, oggi Pereira-day che sa di commiato: “Qui veri amici, spero…”

Dopo giorni di voci, rumours e conferme sul fatto che Alvaro Pereira lascerà il Sao Paolo, oggi il club brasiliano ha voluto dedicato parecchio spazio al terzino uruguaino di proprietà dell’Inter sul proprio sito ufficiale. L’amore,...

Dario Di Noi

Dopo giorni di voci, rumours e conferme sul fatto che Alvaro Pereira lascerà il Sao Paolo, oggi il club brasiliano ha voluto dedicato parecchio spazio al terzino uruguaino di proprietà dell'Inter sul proprio sito ufficiale. L'amore, la determinazione e l'attaccamento che Pereira ha spesso dimostrato al Sao Paolo e alla maglia numero 6 ("di cui ha fatto gran parte della storia", scrivono sul sito) sono stati riconosciuti dal club con una lunga intervista e con un corposo articolo che assomiglia ad un commiato per il futuro. Si parla della sua grande stagione e del suo forte legame col club, sempre apprezzato dai tifosi e da tutto l'ambiente. Tanto che, sempre sul sito, scrivono che Rogerio Ceni, storico portiere, capitano e goleador del Sao Paolo, arriverà a passargli addirittura la fascia da capitano in qualche occasione.

Queste le parole dell'uruguaiano sulla stagione passata al Sao Paolo e sul suo 2015, che - con ogni probabilità - sarà l'ultimo anno assieme alla società paulista: "Il 2014? E’ stato un anno bellissimo. Intenso. Purtroppo, alcuni obiettivi sono andati persi per strada: perché sì, avevamo l’ambizione di vincere titoli, anche se abbiamo ancora la possibilità di lottare per qualcosa di importante. In campo ho sempre avuto tanta ambizione, ma questo è stato possibile solo perché qui a mi sono adattato subito con la mia famiglia. Il Brasile è un paese che ha il calcio nel cuore, e mi ha accolto benissimo. Venivamo dall’Europa, un continente che ha un calendario diverso, ma sono riuscito comunque ad adattarmi al meglio alla vita brasiliana. Quindi, nel complesso, posso dire che la stagione è stata buona. Indubbiamente giocare a San Paolo mi ha aiutato. Inoltre, ho avuto modo di conoscere un nuovo calcio e farmi dei veri amici. Mi auguro che le cose possano continuare su questa strada e che, quindi, il 2015 possa essere ancora meglio".