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Foto: Sky Sport
Se l'hanno definita partita della svolta, la svolta è arrivata. Perché l'Inter è riuscita a vincere contro il Sassuolo tre a zero, senza i patemi d'animo che si erano visti nel primo tempo contro il Torino, e senza subire gol. E i neroverdi finora ne avevano segnati tanti quanti i nerazzurri. Antonio Conte, ai microfoni di Skysport, ha analizzato la prestazione positiva dei suoi: «Noi cerchiamo sempre di dare il meglio di noi. Diamo sempre il cento per cento. L'inerzia la puoi spostare o meno, basta che si esca dal campo con la maglia sudata».
-Cambiato qualcosa nella testa dei giocatori per una prestazione così?
Non è cambiato assolutamente niente.
-Rispettando le qualità del Sassuolo hai dato la sensazione che la squadra coprisse in maniera più ordinata...
La partita è stata preparata in una determinata maniera. Barella ha giocato davanti alla difesa per la prima volta ma poteva andare ad alzarsi in certe situazioni. La partita è stata preparata alla giusta maniera rispettando l'avversario e le sue caratteristiche e c'è stata una bella vittoria.
-Bella prestazione...
Non sono d'accordo. Assolutamente. Il risultato è il migliore della stagione forse. Ma di prestazioni ne abbiamo fatte meglio. Il risultato condiziona sempre i giudizi.
-Ma eravate decisi e nelle altre partite non si era visto...
Si, su questo mi trovi d'accordo. Se parlate di qualità calcistica abbiamo fatto prestazioni migliori. È stata una buona prestazione ma ne abbiamo fatto di migliori anche quando il risultato non ci dava ragione.
-Quando l'Inter è in una gara come quella di oggi ci sono le condizioni perfette per sprigionare compattezza, vicinanza e trova le punte...
Le partite cambiano. Non c'è sempre lo stesso partito. Cambiano le gare e le caratteristiche delle rivali. Dobbiamo essere bravi ad adattarci. Era una gara studiata nella giusta maniera. Complimenti ai giocatori. Non è semplice all'Inter. In generale. Complimenti ai ragazzi.
-Cosa non è semplice?
Niente. All'Inter non si vede l'ora a prescindere di buttare addosso negatività su tutto l'ambiente. Dobbiamo essere bravi, ermetici, continuare a lavorare sapendo che c'è gente che non vede l'ora di buttare non dico cosa... Io di squadre ne ho allenate ma vedere questo accanimento a prescindere in tutte le situazioni diventa difficile per i giocatori dare il meglio. Loro sono bravi, siamo un fronte unico e certe situazioni ci devono dare più forza per cercare di dare il meglio di noi stessi.
-Quanto è stato importante cosa ha detto la società in questi giorni parlando dell'unità tra di voi?
Io dico che le responsabilità vanno sempre divise. Quindi, solo tre mesi fa ho detto delle cose e non è passato tanto tempo. Bisogna sempre essere uniti tutti nel bello e nel cattivo tempo perché nelle cose positive è giusto dividersi i meriti. E se ci sono critiche o criticità non è giusto che siano solo allenatori e calciatori a doverle ricevere. I calciatori e l'allenatore possono essere una soluzione, non la soluzione. Bisogna essere uniti e compatti bisogna salire sulla barca in tempesta e andare tutti nella stessa direzione. Senza che affondi solo l'allenatore o qualche calciatore.
-Siete tutti sulla stessa barca adesso?
Me lo auguro. Buona serata a tutti.
(Fonte: Skysport)
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