Sassuolo-Inter, i nerazzurri non possono permettersi un passo falso. Spalletti si affida…

I tempi delle due vittorie per 7-0 nei primi tre incroci con il Sassuolo sono lontani anni luce. Dopo quei due trionfi distanti l’uno dall’altro appena 12 mesi (dal settembre 2013 e a quello del 2014) per l’Inter i neroverdi sono diventati una specie di bestia nera e, se la scorsa stagione è stata una rete di Candreva a certificare il successo della formazione di Pioli al Mapei Stadium, negli ultimi 5 incroci quella è stata l’unica volta nella quale i nerazzurri hanno portato a casa punti. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sportnelle altre 4 occasioni hanno sempre perso e farebbero volentieri a meno di collezionare un altro ko anche perché, prima della sosta post natalizia, saranno poi attesi da tre match “tosti” contro il Milan (Coppa Italia), la Lazio e la Fiorentina.

Inevitabile che Spalletti si affidi ancora a Icardi e che chieda al capocannoniere del campionato i gol per rimanere in scia (o magari sorpassare) il Napoli e la Juventus. Maurito è a -2 dal traguardo delle 100 reti in Serie A e a -5 dalla stessa quota con la maglia nerazzurra (coppe comprese). Reggio Emilia gli porta alla mente il giorno della lite con la Curva Nord (1 febbraio 2015) e una frattura che non si è ancora ricomposta. Nonostante questo però l’argentino continua a segnare con una continuità impressionante e dopo 17 giornate è a quota 17 centri: ha altri 180' per eguagliare o superare il primato di 18 gol al giro di boa stabilito, nella Aa 20 formazioni, da Higuain (2015-16) e Toni (2005-06).

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(Fonte: Andrea Ramazzotti, Corriere dello Sport 23/12/17)