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Satriano, dai fasti estivi al ritorno in Primavera: Inter, che fare a gennaio?
L'ascesa di Martin Satriano, che pareva inarrestabile solamente qualche mese fa, sembra essersi bruscamente interrotta. O quanto meno ha subito un forte rallentamento. L'attaccante uruguaiano, dopo aver stupito tutti durante il ritiro estivo, nel quale ha convinto sia l'Inter che Inzaghi a confermarlo e a inserirlo in pianta stabile nella rosa della Prima Squadra, una volta iniziata la stagione non è più riuscito a trovare spazio, tanto da accettare di tornare in Primavera pur di giocare.
Aggregato al ritiro estivo dell'Inter con la prospettiva di essere ceduto in prestito e affrontare la sua prima stagione tra i professionisti, Satriano si è gradualmente meritato la fiducia di Inzaghi, segnando a raffica durante le amichevoli pre campionato e mettendo in mostra qualità fuori dal comune, scavalcando gli altri giovani inizialmente in rosa come Pinamonti, Salcedo, Mulattieri e Colidio. Da lì la decisione: Satriano non si muove, resta a Milano. Sembrava l'inizio di una scalata senza fine per il gioiellino classe 2001, che il 21 agosto, contro il Genoa, debuttava in Serie A. Quei pochi minuti contro i rossoblu, tuttavia, si riveleranno gli unici giocati in Prima Squadra, eccezion fatta per la gara del 25 settembre contro l'Atalanta, quando entrò in pieno recupero senza toccare nemmeno un pallone.
A fine ottobre, dopo due mesi di Prima Squadra, la decisione di mandarlo a giocare con la Primavera: una scelta condivisa tra Inter e giocatore, al fine di ritrovare continuità di impiego e il feeling con il clima partita. Un cambio di prospettiva che, tuttavia, non può non far sorgere una domanda: quanto è stato utile trattenere Satriano a Milano, ben sapendo che avrebbe avuto pochissime chance di mettersi in mostra tra i grandi? Non sarebbe stato meglio cederlo in prestito, così da fargli fare esperienza altrove? Certo, i dubbi sulle condizioni fisiche di Sanchez, la consapevolezza che Dzeko non potesse giocare tutte le partite e l'arrivo di Correa solamente negli ultimi giorni di mercato non davano a Inzaghi garanzie sull'attacco, quanto meno a livello numerico. L'ipotesi che Satriano a gennaio possa cambiare aria sembra essere ora sempre più concreta. Probabilmente, la scelta migliore per tutti.
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