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Scamacca: “Inter tra le migliori, le voci sono uno stimolo. Io e Frattesi…”

Daniele Vitiello

Lo stralcio dell'intervista dell'attaccante del Sassuolo al Corriere dello Sport sul suo futuro e sulle voci di mercato

Non è un mistero che Gianluca Scamacca sia uno dei principali obiettivi dell'Inter per la prossima stagione. L'attaccante del Sassuolo, raggiunto ieri all'apertura del torneo di Viareggio dal Corriere dello Sport, ha parlato proprio dell'interesse dei grandi club come i nerazzurri. Queste alcune delle sue considerazioni: "Molte pretendenti a cominciare da Inter e Juventus? Non ci penso, non mi sono mai dato limiti. Quando ci sarà da decidere seguirò il cuore. Sono andato all’estero una volta e non mi spaventa rifare quella scelta".

Ma tutte le migliori squadre italiane sono in fila per lei.

"Le voci di interessamento di grandi club fanno piacere, sono uno stimolo. Ma non seguo troppo il calciomercato, certe situazioni non si concretizzano in fretta".

A San Siro contro l’Inter è stata la sua migliore partita?

"Non so se la migliore in assoluto, ma una delle migliori. Vincere a San Siro è sempre una bella impresa. Siamo orgogliosi di quella vittoria, in uno stadio dove hanno giocato tanti grandi campioni, contro una squadra che è tra le migliori".

 Il rapporto con Frattesi?

«Io e Davide (Frattesi ), siamo praticamente due fratelli. Ci siamo sempre rincorsi, due destini che si sono incrociati sin da bambini. Per me averlo in squadra è un punto di riferimento, un valore aggiunto».

Primo passaggio insieme: dalla Lazio alla Roma. 

«Il salto lo ha fatto prima lui, io sono arrivato du e anni dopo. Al Sassuolo invece sono arrivato prima io, lui sei mesi dopo». 

Vivete a casa insieme a Sassuolo. Questa intesa la ritrovate anche sul campo?  

«Sì, giochiamo insieme da quando siamo bambini. In campo si vede».