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Patrick Schick e Keita Balde sono i veri protagonisti di questo mercato. Tutto ruota attorno al loro e le big di Serie Asono talmente in fibrillazione che fino al 31 agosto può accadere di tutto.
Secondo La Gazzetta dello Sport, la Juve è in pole per entrambi, ma ogni giorno c’è una nuova puntata. Per quanto riguarda il ceco, ieri il club blucerchiato ha gongolato per una nuova proposta della Roma da 30,5 milioni (5 subito più un comodo pagamento pluriennale), mentre l’ Inter ha bussato ancora alla porta del giocatore: i nerazzurri non mollano, nonostante in questo momento non abbiano la liquidità per chiudere e intanto sperano in un prestito.
La società nerazzurra è stata la prima a corteggiare Schick e il suo agente Pavel Paska. Il dialogo non si è mai interrotto e questo tiene aperta la soluzione milanese. Tuttavia il giocatore non si è mai sbilanciato per un sì e chi lo conosce bene sostiene che non ha fretta di cambiare maglia. Nella sua testa l’idea di giocare un’altra stagione da titolare in blucerchiato gli può permettere di trasferirsi tra un anno in un grande club con la prospettiva di fare il titolare. Dopo il "pasticcio" dell’idoneità (ottenuta per altri 6 mesi) il club di Agnelli ha allentato la presa con Ferrero , ben sapendo che Schick è sempre in parola con Nedved.
Del resto, il giocatore rimarrebbe volentieri a Genova un altro anno, mettendo nel conto che la clausola da 25 milioni tornerà in vigore anche la prossima estate. Così Marotta e Paratici controllano la situazione senza fretta: a loro può star bene che l’operazione slitti, mantenendo il controllo del giocatore. Ma questo non va bene alla Samp e alle concorrenti.
(Fonte: Carlo Laudisa, La Gazzetta dello Sport 22/8/17)
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