E' un'intesa a tutto tondo quella tra i due centravanti dell'Inter Lautaro Martinez e Romelu Lukaku. Tutti hanno negli occhi le loro giocate e i loro gol con la maglia dell'Inter, ma dietro tutto questo c'è di più. Lo racconta La Gazzetta dello Sport, che analizza in maniera approfondita il loro rapporto fuori dal campo: "A Milano vivono nello stesso complesso residenziale, quello che Zaha Hadid ha immaginato come delle lussuose navi da crociera. E in crociera viaggia l’Inter tutta, con questi due. Amici prima che vicini, come raccontato da Lukaku stesso dopo la partita con il Napoli. «Ci frequentiamo anche fuori dal campo», le parole del belga. Detto da uno che non ama la vita mondana e le uscite in giro per la città, mica male. Stessa casa, stesso posto, incubo costante per le difese avversarie.
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Vicini di casa, amicizia e stesse passioni: tutti i segreti dell’intesa totale Lautaro-Lukaku
La Rosea ha raccontato il rapporto tra i due centravanti
I due hanno amici e abitudini diverse, ma in tutti i momenti comuni fanno praticamente coppia fissa: in ritiro non li vedi mai mangiare uno lontano dall’altro, il feeling è stato immediato fin dal mese di agosto. Dialogano molto in spagnolo - lingua che Lukaku conosce e utilizza e un po’ anche in italiano. Hanno una passione simile per l’abbigliamento alla moda e per alcuni marchi di tendenza, è praticamente scontato trovarli uno vicino all’altro in ogni momento lavorativo, naturale che tra i due sia scattato anche qualche reciproco invito a cena. City Life, una vita all’attacco. È lì che Lautaro si è stabilito fin dalla scorsa stagione. È lì che Lukaku ha spostato la sua abitazione.
Dell’Inter si sono presi mille prime pagine e un posto di diritto tra le coppie più prolifiche della storia nerazzurra. Dal Triplete in poi, solo Icardi e Perisic due stagioni fa fecero meglio in fase realizzativa: 23 gol in campionato per la Lu-La, uno in meno della coppia che coppia non era, né in campo né fuori. Il boom è nei fatti. Il valore dei due è aumentato in maniera esponenziale.
E non può non risultare un merito di chi i giocatori li ha scelti, come pure di chi ha spinto per averli qui e poi li sta allenando. «Lo volevo prima alla Juventus e poi al Chelsea, ora ce l’ho e me lo godo», ha sorriso Antonio Conte a proposito di Lukaku. Se li gode tutti e due: l’Inter è Lu-La dipendente, 30 dei 49 gol stagionali nerazzurri sono arrivati dai piedi di questi due, siamo oltre il 60%. L’intesa migliora di partita in partita, i movimenti voluti da Conte sono ripetuti a memoria. «Ma possono ancora crescere», assicura Conte. Magari per farlo basterà giusto affacciarsi da uno dei terrazzi di City Life: sguardo d’intesa, Lu-La in direzione scudetto".
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