Sei mesi di tira e molla e i vari ostacoli: ecco perché Taremi all’Inter è saltato 2 volte

"Se tutto va come deve andare, il 1° luglio dovrebbe chiudersi il cerchio di Mehdi Taremi all'Inter: dai primi approcci nell'estate del 2023, troverebbe naturale conclusione ufficiale nell'estate del 2024". Apre così La Gazzetta dello Sport il suo focus sul futuro del centravanti iraniano, ormai ad un passo dall'Inter a parametro zero per la prossima stagione. La Rosea ripercorre il corteggiamento dei nerazzurri nei confronti dell'attaccante spiegando perché finora l'affare non è mai andato in porto: "Si tratta di un inseguimento lungo un anno e progettato persino prima, quando il club nerazzurro stava progettando l'attacco della terza gestione Simone Inzaghi e soprattutto quando era rimasta spiazzata dalla giravolta di Romelu Lukaku dopo aver lasciato ormai andare Edin Dzeko al Fenerbahçe.

Da quando il nome del centravanti del Porto è finito davvero nella wish list a quando il cambio di maglia potrebbe concretizzarsi, sei mesi di moderati tira e molla, una discreta dose di ostacoli e svantaggi e poi - probabilmente - sei mesi di attesa dopo aver trovato la quadra. Due fattori in particolare hanno stimolato l'interesse dell'Inter per il nazionale iraniano: il contratto in scadenza nel 2024 e la sorprendente serie di stagioni da 20-30 gol ciascuna nel curriculum. Con la necessità di un innesto nella posizione di centravanti, scoperta, il profilo è aumentato di interesse fino a quando l'Inter si è scontrata con le richieste del Porto. Alte, altissime per un attaccante in scadenza di contratto, per di più 31enne e con una Coppa d'Asia in vista, quella nella quale è impegnato in questi giorni con il suo Iran. Insomma, non sarebbe valsa la pena pagare caro questa stagione in più (per di più appunto "monca") prima del suo svincolo.

Il Milan aveva così completato il sorpasso arrivando a un passo dalla firma prima della moltiplicazione delle commissioni richieste dal nuovo agente del giocatore, mentre l'Inter aveva virato su Marko Arnautovic del Bologna investendo il budget stanziato per il centravanti tanto richiesto da Inzaghi. Verso la fine del 2023, alla luce del rendimento zoppicante di Alexis Sanchez e Marko Arnautovic nella prima metà di stagione tra infortuni e passaggi a vuoto, l'idea Taremi è tornata di voga. Sempre con il malus della Coppa d'Asia che lo terrà fuori dai giochi almeno fino a inizio febbraio e con la speranza che il Porto non ostacolasse l'operazione. Così però non è stato e dal Portogallo sono filtrate voci di una richiesta economica, seppur minore della precedente, per liberare il calciatore con sei mesi di anticipo: soldi che l'Inter non ha previsto di spendere e che infatti non spenderà per il 31enne".

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