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Il passaggio dal 3-5-2 al 3-4-1-2 è la grande novità tattica dell'Inter: dopo gli esperimenti iniziati nella seconda metà della scorsa stagione, Antonio Conte ha stabilmente optato per il modulo con il trequartista, alternando in quella posizione Christian Eriksen e Stefano Sensi, pienamente recuperato dopo i tanti problemi fisici degli scorsi mesi. L'ex Sassuolo, come scrive La Gazzetta dello Sport, è ormai definitivamente la prima scelta del tecnico nerazzurro per il ruolo di centrocampista offensivo: "Quando Conte ha bisogno del trequartista puro, il primo pensiero va verso Stefano Sensi, l'uomo in più dei primi mesi interisti di Conte".
SORPASSO SU ERIKSEN - "L'acquisto di Eriksen a gennaio sembrava poter mettere in discussione il futuro nerazzurro del numero 12, ma il danese fin qui non ha mai veramente convinto. Nessun dubbio sulle enormi capacità tecniche, ma è il resto che lascia perplessi. La mancanza di strappi, di verve, di aggressione verso il portatore di palla avversario, fa di Eriksen un giocatore marginale all'interno del sistema contiano, fatto di furore e qualità, di pressione alta e costante, di inserimento negli spazi".
I MOTIVI - "Tutte cose che invece – anche in maniera talvolta sorprendente – hanno portato Sensi a convincere Conte di poter essere quel trequartista capace di garantire fantasia ed equilibrio, gol (e assist) e letture preventive sulle linee di passaggio. Sensi sa oscurare il play avversario nello stesso modo in cui poi sa inventare negli ultimi venti metri".
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