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Inter, ricomincio da tre: Sensi-Vecino-Vidal da rivalutare, loro vogliono rivalsa

Marco Astori

I tre centrocampisti vogliono mettersi alle spalle un anno molto negativo e lavorano per tornare al centro del progetto inter

Simone Inzaghi ha una tripla missione all'Inter: rivalutare i giocatori che l'anno scorso non sono riusciti ad incidere. Si tratta, come si legge su Tuttosport, di Stefano SensiMatias VecinoArturo Vidal. Il quotidiano parte dal primo nel suo focus dedicato a questi tre centrocampisti: "Il centrocampista italiano, che da quando è arrivato in ritiro sta seguendo uno specifico percorso di preparazione che possa garantirgli quella stabilità fisica venuta meno nell’ultima stagione, è convinto di poter tornare ad essere un perno centrale nel progetto nerazzurro. D’altra parte Sensi, nei primissimi mesi dell’era Conte, quando era al top della forma, aveva dimostrato di poter essere un giocatore semplicemente differente.

Di quelli pronti di trascinare la squadra a vittorie importanti, con una tecnica ben superiore alla media e con – statistiche alla mano – capacità realizzative e da uomo assist risolutive. Tanto per capirci, appena arrivato all’Inter, prima dell’infortunio alla settima gara di A contro la Juventus, Sensi aveva segnato tre gol e mandato in rete per altrettante volte i propri compagni di squadra. Poi il calvario fisico a cui oggi si vuole porre fine. Con Inzaghi, ma anche con mister Mancini, che sa perfettamente che Stefano potrebbe essere una risorsa preziosa e determinante. Per buona pace della Fiorentina, che continua a monitorare il calciatore. Ma che se non farà pervenire in Viale della Liberazione un’offerta significativa, non potrà di certo tesserare il ragazzo di Urbino".

Tuttosport prosegue poi con l'uruguaiano: "Discorso simile anche per Matias Vecino. Tutti gli interisti si ricordano di quando «l’avesse presa», prima con la Lazio e poi col Tottenham. Per due vittorie che avevano esaltato il popolo nerazzurro. Certamente il nuovo tecnico dell’Inter non ha dimenticato la zuccata vincente dell’ex viola a Roma. E pretende che l’uruguaiano – nonostante l’interessamento proprio del mentore Spalletti - gli restituisca, a suon di prestazioni, quanto tolto anni fa. Non è un caso che tra i primi calciatori contattati da Inzaghi ci sia proprio Vecino: per le sue caratteristiche uniche nel reparto nevralgico del campo nerazzurro, l’atleta per inserimenti e facilità nell’andare a segno, può replicare i risultati ottenuti in biancoceleste da Milinkovic Savic".

Ultimo ma non ultimo Vidal, che ha già chiarito di voler restare a tutti i costi: "Un obiettivo che anche Vidal potrebbe porsi, anzi che forse si è già posto. Il cileno non ha la minima intenzione di assecondare le voci di una rescissione anticipata del suo contratto – che tra l’altro costringerebbe l’Inter a pagare comunque il differenziale relativo allo sconto sul Decreto Crescita – e nonostante Flamengo e Boca Juniors lo accoglierebbero da idolo incontrastato solo per i fasti del passato, vuole scrivere un brillante futuro con la casacca nerazzurra, senza accontentarsi di essere ricordato “solo” per il gol decisivo segnato alla Juventus nel 2-0 della scorsa annata. «Lo scorso anno non è andata molto bene, voglio essere al 100% e far sapere a tutto il mondo chi è Vidal – l’intervista a Inter Tv del sudamericano - Qui hanno fiducia in me». Dichiarazioni di Vidal, che però calzerebbero a pennello pure se fossero di Sensi o Vecino. Da panchinari sul mercato, a protagonisti della nuova Inter", conclude Tuttosport.