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Shaqiri, critiche in patria: “Salvatore Inter? No, 6 mesi da Bayern bis. Quei 15 mln…”

Bluewin.ch dedica una lunga analisi alla situazione di Xherdan Shaqiri. Le somme che si possono tirare dopo sei mesi di Inter sono molto simili a quelle che si potevano tirare dopo due anni con il Bayern. “Quello che a prima vista era...

Sabine Bertagna

Bluewin.ch dedica una lunga analisi alla situazione di Xherdan Shaqiri. Le somme che si possono tirare dopo sei mesi di Inter sono molto simili a quelle che si potevano tirare dopo due anni con il Bayern. "Quello che a prima vista era sembrato un affare fra amici (Rummenigge, ex bandiera nerazzurra, aveva consigliato a Xherdan di venire all'Inter) si dimostra ad una seconda occhiata un buon affare per il Bayern.

I tedeschi sono riusciti a vendere con successo un giocatore che non è mai stato più di una riserva e che non ha fatto nessun progresso in due anni. Al contrario, all'Inter, nessuno parla di un buon affare. 15 milioni euro sono tanti soldi per un club che per il quarto anno di fila non è riuscito a qualificarsi per la Champions League, che ha debiti e che deve pagare una multa alla Uefa relativa proprio al budget di mercato e alla rosa.

E 15 milioni sono soprattutto tanti soldi per un giocatore, che nell'ultimo anno non si è rivelato indispensabile. A Milano Xherdan avrebbe dovuto giocare di più e aiutare una squadra in difficoltà. Invece dopo un buon inizio ha perso posti nella gerarchia e nelle ultime nove partite ha giocato solo una volta da titolare. La sua prestazione è da giudicarsi insufficiente. Lo stesso Shaqiri ha dichiarato di doversi ambientare nel nuovo campionato e abituarsi al nuovo paese, alla nuova squadra e al nuovo allenatore. Però che tutto questo non gli sia risultato nemeno un po' più facile rispetto a quando si era trasferito in Germania deve averlo sorpreso.

Il bilancio del primo mezzo anno all'Inter è molto simile a quello dell'inizio a Monaco: insufficiente. All'Inter è stato titolare 8 volte, sette volte è partito dalla panchina. Al Bayern iniziò con sette presenze da titolare, 5 panchine. Un gol e due assist in entrambe le situazioni (all'Inter e al Bayern). Al Bayern i motivi dell'esclusione erano chiari: con Ribery, Robbem e Muller la concorrenza era forte. Ma anche all'Inter Mancini può contare su alternative alle diverse posizioni in cui può giocare Shaqiri: giocatori che non sono peggio dello svizzero. Hernanes, Kovacic e Guarin insidiano il posto di Xherdan. Forse Shaqiri è stato eletto salvatore dell'Inter troppo in fretta."