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Le parole di Diego Simeone (LEGGI QUI), sul suo possibile approdo sulla panchina nerazzurra, aprono interessanti scenari sul futuro del tecnico dell'Atletico Madrid. Il Cholo è fatto così: è schietto e non si nasconde dietro le frasi fatte. Ieri alla vigilia dell’ininfluente match di stasera all’Allianz Arena contro il Bayern di Carletto Ancelotti, i giornalisti spagnoli gli hanno chiesto delle dichiarazioni del figlio e il Cholo non si è tirato indietro. Resta da capire quando succederà.
Questa estate? Non semplice perché il Cholo ha accorciato dal 2020 al 2018 il contratto con l’Atletico lo scorso settembre. L’accordo con i dirigenti dei colchoneros è quello di andare avanti un altro anno e mezzo perché nel 2017-18 ci sarà l’inaugurazione del nuovo stadio e il presidente Enrique Cerezo vuole che sia Simeone ad accompagnare la squadra nella sua nuova casa. Per questo ha accettato la condizione del Cholo di vedersi alzare lo stipendio fino a 10 milioni a stagione e lo ha trasformato nel tecnico più pagato dell’intera Liga. Più di Zidane e Luis Enrique. In realtà ci sarebbe anche il modo di interrompere prima questo accordo perché, oltre a una clausola di rescissione in caso di chiamata della Seleccion argentina, ce n’è una che consente al tecnico di Buenos Aires di liberarsi e di andare in un’altra società pagando una certa cifra. Il problema è l’ammontare di questa somma ovvero 40 milioni più Iva. Tradotto: poco meno di 50 milioni.
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