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Il sindaco di Milano Beppe Sala ha chiesto chiarezza all'Inter su chi entrerà in società, ma il club nerazzurro non ha apprezzato e ha stilato un comunicato dai contenuti forti. Dopo la riposta dell'Inter, il sindaco ha parlato di nuovo in un'intervista a La Gazzetta dello Sport:
«Io credo che lo stadio si debba fare, non ho cambiato idea. L’ho detto con decisione e lo riconfermo: il nuovo San Siro è utile. Ma il punto è un altro e una volta per tutte va chiarito: lo stadio vale meno della metà del progetto immobiliare proposto da Inter e Milan. È davvero così illogico voler sapere chi è quel qualcuno a cui affideremo per diversi anni la rigenerazione del quartiere?».
Sindaco Sala, l’Inter si è «offesa» per le sue parole e ha detto che il club esisteva prima di lei ed esisterà dopo la fine del suo mandato.
«La reazione mi ha sorpreso: sono dispiaciuto in quanto sindaco e tifoso nerazzurro, che è andato per la prima volta allo stadio 55 anni fa. Mi chiedo se sono mal consigliati e mi verrebbe una domanda da fare al presidente Zhang: in Cina si permetterebbero di rivolgersi alle istituzioni come hanno fatto con me? Io qualche dubbio ce l’ho... Ma voglio fare il bene di Milano, non faccio l’offeso e continuo a dire che lo stadio è una buona opportunità anche per la città: è nostra volontà favorire la costruzione del nuovo stadio e di quello che ci sarà attorno ma quando si va a concludere una trattativa si deve sapere con chi si sta chiudendo».
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