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Inter, rivoluzione in difesa. Per Skriniar atteso altro rilancio e su De Vrij c’è lo United
Dopo gli arrivi, in casa Inter è tempo di cessioni. Il club nerazzurro deve sistemare i conti e il reparto che verrà maggiormente toccato sarà quello difensivo. Skriniar sembra essere il giocatore con più mercato e l'indiziato numero uno alla partenza.
"L’Inter ha resistito alle prime avance del Psg, rispedendo al mittente quattro proposte di acquisto, l’ultima formata da 60 più Draxler. Niente da fare, Marotta e Ausilio non hanno ceduto di un millimetro, confermando la richiesta di 80 milioni cash, senza contropartite. Ma come spesso capita in queste situazioni, il punto di svolta dovrebbe stare nel mezzo: a 70 milioni (magari con bonus), Skriniar farà le valigie e si trasferirà sotto la Torre Eiffel", sottolinea La Gazzetta dello Sport.
"Il Psg con Skriniar ha già trovato un’intesa di massima: quinquennale da 7,7 milioni netti più bonus che potrebbero far schizzare a 9 milioni l’ingaggio dello slovacco. Impossibile dire di no, nonostante l’amore per l’Inter e la voglia di restare a Milano. Che arriverà non appena sarà risolta l’altra spinosa questione legata al prossimo allenatore. I contatti continui tra i club degli ultimi giorni portano all’ottimismo: il Psg è pronto ad accogliere un top nel ruolo, l’Inter si avvicinerà al più 60 richiesto da Suning e avrà liquidità anche per tentare il doppio colpo in difesa".
"Gli arrivi nel reparto dovranno essere due, se non addirittura tre. Il numero dipende dal futuro di De Vrij: il contratto in scadenza tra un anno rischia di turbare i prossimi mesi del giocatore e della squadra, e al momento non è in agenda alcun appuntamento per provare a parlare di rinnovo. De Vrij ha 30 anni e guadagna quasi 4 milioni netti all’anno: dovessero arrivare offerte, l’Inter le prenderà in considerazione per non rischiare nuovi casi Perisic o di cominciare la nuova stagione con qualche mal di pancia. Sull’olandese ha acceso i radar il nuovo United di Ten Hag, che ama avere difensori capaci di palleggiare come i centrocampisti. Stefan aspetta una chiamata, dall’Inter o da altri, ma non andrà allo scontro: non è nella sua indole far rumore, ma se decide che è finita – come ai tempi del passaggio dalla Lazio all’Inter – non c’è modo di fargli cambiare idea", chiude Gazzetta.
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