Nella vigilia della sfida di Champions League contro il Viktoria Plzen ha parlato il difensore dell'Inter Skriniar. Lo slovacco non si è sbilanciato su quanto accaduto in estate e su quanto succederà in merito alla trattativa per il rinnovo.
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Skriniar, l’Inter vuole evitare il peggior scenario. Dopo la sosta via alle trattative
"Dopo mesi in bilico tra Milano e Parigi, dopo essere stato strattonato verso la Francia dall’emiro del Qatar e riportato di peso a Milano da Steven Zhang, Milan Skriniar ha finalmente proferito parola. Ma, come spesso capita, è più il non detto che il detto a far pensare: niente allarmismi, certo, ma la spia di una situazione in divenire attorno al suo contratto che muore il 30 giugno 2023. Il difensore slovacco ha spazzato in tribuna, quando poteva raccontare della sua strana estate con la valigia, sospesa tra la naturale voglia di giocare assieme a Messi e Mbappé e il desiderio altrettanto forte di rimanere a Milano", riporta La Gazzetta dello Sport.
"La partita rinnovo è aperta, nonostante il normale dislivello sulle cifre con gli alieni del Psg: a Parigi lo slovacco avrebbe guadagnato fino a 9 milioni compresi i bonus, mentre l’offerta interista può spingersi massimo a 6. Si inizierà a discutere per davvero durante la sosta per le nazionali, ma non sarà una trattativa semplice anche perché lassù, appollaiato sul trespolo, c’è ancora il Psg: potrebbe tornare alla carica già a gennaio e più volte ha minacciato di portarlo via a zero. Ogni energia dei dirigenti interisti sarà concentrata per evitare lo scenario apocalittico, mentre gli stessi silenzi di Skriniar non devono essere drammatizzati troppo: l’amore per il nerazzurro c’è sempre stato, l’ambizione di vincere ancora con questa maglia pure. Ma, nell’attesa, dovrà tornare ai livelli che gli competono, lui e tutta l’Inter", precisa il quotidiano.
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