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Inter, per Skriniar 31 gare consecutive da titolare. Ma c’è un dato clamoroso

Marco Astori

Lo slovacco è ormai tornato ai suoi livelli incredibili di qualche anno fa: Conte lo ha capito non ci rinuncia mai

E' tornato a tutti gli effetti il vero Milan Skriniar. Lo slovacco, dopo una stagione di apprendistato, è ora tornato ai suoi massimi livelli ed è un punto fermissimo dell'undici dell'Inter di Antonio Conte. Tanto che, come ricorda il Corriere dello Sport, quella contro il Sassuolo è stata la trentunesima partita consecutiva giocata da titolare: "Il difensore da novembre ha svoltato, tornando a essere non solo un pilastro insostituibile della retroguardia nerazzurra (e slovacca), ma anche ritrovando un rendimento di altissimo livello - corredato da 5 gol complessivi fra Inter e Nazionale - come non gli capitava dal biennio di Spalletti. Quello che lo aveva proiettato nell’Olimpo dei centrali difensivi più apprezzati e richiesti sul mercato.

Al rientro dalla sosta per le nazionali di novembre, Skriniar era partito in panchina contro il Torino (22 novembre), poi però non è più uscito dal campo. 21 gare su 21 da titolare in campionato, 3 in Champions, 4 in Coppa Italia e 3 con la Slovacchia a marzo. In tutto, appunto, 31 partite da titolare in 134 giorni. Ovvero una gara ogni quattro giorni, rimanendo in campo per ben 2.736 minuti sui 2.820 totali disputati. Conte gli ha risparmiato solo 84 minuti. 9 e 16 con Sampdoria e Benevento in campionato; 59 con la Fiorentina in Coppa Italia (sostituito al 61’, gara terminata ai supplementari). A rendere ancora più clamoroso il dato sullo Skriniar stakanovista, le due sole ammonizioni rimediate in queste 31 partite, di cui una in campionato contro il Napoli, giallo che rimane l’unico ricevuto in questa Serie A (nel campionato ’19-20 fu sanzionato 9 volte, rimediando tre giornate di squalifica complessive, complice anche un'espulsione)".