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COMO, ITALY - SEPTEMBER 30: Milan Skriniar of FC Internazionale in action during the FC Internazionale training session at the club's training ground Suning Training Center at Appiano Gentile on September 30, 2022 in Como, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
Manca poco e poi l'Inter si siederà al tavolo delle trattative assieme all'entourage di Skriniar. In abllo c'è il rinnovo del contratto del difensore, in scadenza a fine anno, e la possibile. partenza a gennaio direzione Parigi. Dopo la gara di ritorno col Barcellone le partite in causa si incontreranno. Intanto, a fare pressing sul giocatore sono i compagni di squadra che gli chiedono di rimanere almeno fino a fine stagione.
"6,5 milioni l’anno, la cifra che i dirigenti nerazzurri ora gli proporranno nella trattativa (molto complessa a dir la verità). Da Lautaro a Brozo fino a Barella, tutta gente di peso in campo e fuori, tutti amici di Skriniar. A volte il messaggio passa attraverso battute, a volte si fa più serioso, ma arriva sempre a destinazione. Sia ben chiaro, nessuno dei compagni è mai entrato in questioni economiche e nelle dinamiche del rinnovo. Semmai, qualche spintarella arriva qua e là per indurlo a completare tutti insieme questa strana stagione: soprattutto dopo Barcellona è cresciuta la consapevolezza di poter risalire la china, sorprendere i tanti che avevano già suonato il requiem. E perché no, stupire in Europa", sottolinea La Gazzetta dello Sport.
"Questa specie di “rimani sei mesi e vinciamo insieme...”, detto tra i denti, fa un po’ leva sugli affetti: la voglia di un ultimo trofeo insieme è pari al senso di appartenenza, tanto sbandierato davanti ai tifosi dal centrale di Simone. Certo, i giocatori interisti in missione sanno che lassù sul trespolo, in attesa del mercato di gennaio, c’è appollaiato il Psg, pronto a offrire un quinquennale da nove milioni già subito: la forchetta rispetto all’Inter è troppo alta, nessuno può far finta di nulla. E quindi, nonostante la richiesta amichevole, nessun compagno di spogliatoio in caso di addio biasimerebbe Milan. Tra l’altro, il giocatore non ha gradito il tira e molla degli ultimi mesi: prima gli era stato messo al collo un cartello con scritto “vendesi”, in attesa di strappare la migliore offerta da Parigi, e poi è stato legato alla sedia negli ultimi giorni di mercato".
"Da parte sua, la società si è comunque già mossa per tempo mettendo sul piatto i soldi di un finanziamento soci da almeno 100 milioni di euro che rende più stabili le fondamenta del club: sono risorse utili anche a rinnovare il contratto dello slovacco, arrivano dai famosi 275 milioni del prestito di Oaktree. Se poi la trattativa saltasse (e Skriniar non puntasse troppo i piedi...), queste nuove munizioni aiuterebbero ad alzare un nuovo muro contro il Psg. Sarebbe un no all’ipotesi di cessione a gennaio, con conseguente perdita a zero a giugno. Non il massimo per le casse del club, ma non sarebbero certo dispiaciuti i compagni: la loro missione in Slovacchia avrebbe raggiunto l’obiettivo", spiega Gazzetta.
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