- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Milan Skriniar, difensore dell'Inter, ha rilasciato un'intervista per il Matchday Programme di oggi, con i nerazzurri che affronteranno il Torino di Walter Mazzarri. Queste le parole del centrale slovacco.
SAN SIRO -Ti lascia senza fiato, sul serio. Quando sono arrivato qui per la prima volta da avversario non ho resistito: foto, selfie e quella sensazione di essere in uno stadio fantastico.
L'INTER -L’Inter per me significa tanto. Da bambino volevo giocare in una grande squadra e questi colori mi hanno restituito il mio desiderio, amplificato per mille. Sono in un top club ed essere tornati in Champions League è bellissimo per me per i tifosi.
L'INFANZIA - Sono andato via di casa 12 anni e da piccolo ho iniziato attaccante. Il mio idolo era Ronaldo il Fenomeno, quello interista. La prima partita di calcio che ho visto è stato un Mac della nazionale: sono andato con i miei familiari, Slovacchia-Repubblica Ceca, se non ricordo male. Quello che ricordo bene, però, era l’atmosfera: il calcio dei grandi li a pochi passi, una cosa incredibile, difficile da dire.
CIBO E HOBBY -Vado matto per le trofie al pesto. È il primo italiano che apprezzo di più per distacco. Vado matto anche per gli halusky, una pietanza tipica delle mie parti. Il primo regalo di Natale che ho ricevuto sono state delle scarpe da calcio. Avrò avuto 5-6 anni ed è un momento che mi porto dentro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA