Consapevolezza. È quella che Milan Skriniar e i giocatori dell'Inter col tempo stanno acquisendo. Consapevolezza di aver vinto lo scudetto e abbattuto il dominio lungo nove anni della Juve. "A poco a poco, siamo tutti pienamente consapevoli di ciò che abbiamo fatto. È anche quello che proviamo dall'esterno, mentre i tifosi in città stanno ancora festeggiando. Non c'è da stupirsi, perché l'Inter aspetta il titolo da undici anni", dice il difensore slovacco in una lunga intervista a Sport Aktuality. "Ovviamente ci dispiace di non poter essere in contatto con i tifosi per le misure anti-covid. Tuttavia, siamo orgogliosi e grati di essere stati in grado di portare a termine con successo i nostri sforzi".
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Skriniar: “Prossimo anno ancora all’Inter. Meriti di Conte enormi, vuole vincere a Torino”
Scudetto, Conte e futuro: la lunga intervista del difensore slovacco
Com'è stato ritrovarsi insieme ad Appiano dopo aver vinto lo scudetto?
"Bellissimo. Ci siamo stretti la mano, ci siamo congratulati a vicenda, abbiamo aperto lo champagne. Il presidente e l'allenatore hanno tenuto un discorso. Mi è venuto in mente tutto quando abbiamo gridato e cantato "Campeones, Campeones". È stato molto bello".
Quindi il primo allenamento dopo aver vinto il primo titolo con l'Inter dopo undici anni non è stato molto intenso?
"Lo abbiamo festeggiato la mattina, poi abbiamo corso e dopo pranzo ci siamo allenati bene. Abbiamo giocato insieme una normale partita di allenamento, perché dobbiamo guardare al fatto che abbiamo ancora altri impegni in campionato".
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